Croazia da scoprire tra sport e avventura
Meta amata dagli sportivi e dagli amanti del contatto estremo con la natura, la Croazia è in grado di regalare una vacanza attiva piena di emozioni forti in paesaggi incantevoli e mozzafiato. Si comincia dal parapendio: più di 30 i punti ideali disseminati ovunque nel Paese per godere la libertà del volo durante tutto l’anno.
Dal cielo al mare, ecco la possibilità di scoprire il mondo sottomarino dell’Adriatico croato: scoprire la ricca, endemica, flora e fauna, le navi romane affondate, imbarcazioni di vari tipi e altro ancora grazie alla straordinaria trasparenza delle acque, con una visibilità fino a 50 metri.
Esplorare le profondità partecipando ai tour organizzati per subacquei esperti, oppure godersi la prima immersione nei numerosi corsi per principianti. La top 10 delle località d’immersione include: Baron Gautsch (Rovigno), Mali Ćutin (Kampor), Katedrala (Lussinpiccoloj), Kampanel (Sali), Vodnjak (Kampanel Hvar), Vrulja (Brela), Bijelac (Zaklopatica), Lenga (Pomena), Mrkanjac (Cavtat), Kaiser Franz Josef (Molunat).
E poi il rafting, fusione ideale tra navigazione e sport estremi, che in Croazia si può praticare senza limiti. Nei fiumi come Kupa, Dobra, Mrežnica, Korana, Una, Zrmanja e Cetina si può godere della natura più selvaggia. I paesaggi verdeggianti e quelli montuosi, i canyon carsici dei fiumi classificati per difficoltà dal primo al terzo grado – sia per principianti che per esperti – lasceranno tutti a bocca aperta.
Ancora, il kayal, per scoprire la Croazia in modo diverso, vogando lungo i suoi fiumi a bordo delle canoe tradizionali croate (chiamate “trupice”), utilizzate oggi proprio come centinaia di anni fa nel delta della Neretva. Infine, è possibile sperimentare anche la speleologia, ammirando le meraviglie sotterranee, esplorando le caverne più famose come la Grotta Blu o la Grotta del drago, le più impressionanti grotte istriane, del Gorski kotar e della Medvednica, e sfidarsi in quelle più impegnative come Veternica o Cerovačke špilje.
Le grotte della Croazia vengono menzionate già ai tempi dei romani e abitate anche prima di quest’epoca. A Krapina e a Vindija si conservano i resti più importanti di due Homo Sapiens Neanderthalensis. - Fonte: TravelQuotidiano.com