Croazia: continua a crescere il turismo italiano
15 Maggio 2018
La Croazia cresce e punta sull’enogastronomia con un inedito show cooking per promuovere la cultura e le tradizioni del territorio, risorsa turistica importante insieme a mare, offerta di turismo benessere e patrimonio culturale.
«In questo momento il turismo genera il 20% del Pil croato e si conferma quindi la prima industria per il Paese – ha detto Gari Cappelli, ministro del turismo croato -. Il 2017 ha visto una crescita del 12% sull’anno precedente, ma l’aspetto più rilevante è stato il grande passo avanti in termini di pernottamenti e qualità, risultato anche degli investimenti, un miliardo di euro in due anni e un altro quest’anno, dedicati agli alberghi 4-5 stelle. Nel 2018 abbiamo così raggiunto quota 59 alberghi in queste due categorie».
«In questo momento il turismo genera il 20% del Pil croato e si conferma quindi la prima industria per il Paese – ha detto Gari Cappelli, ministro del turismo croato -. Il 2017 ha visto una crescita del 12% sull’anno precedente, ma l’aspetto più rilevante è stato il grande passo avanti in termini di pernottamenti e qualità, risultato anche degli investimenti, un miliardo di euro in due anni e un altro quest’anno, dedicati agli alberghi 4-5 stelle. Nel 2018 abbiamo così raggiunto quota 59 alberghi in queste due categorie».
Per quanto riguarda il mercato italiano, che nel 2017 ha registrato un milione 150 mila turisti italiani in Croazia, per il 2018 è prevista una crescita del 2-3% e nei primi 3 mesi dell’anno c’è stato un incremento del 30%.
«Merito anche del nuovo progetto fatto sui collegamenti aerei come alternativa al viaggio in auto, che comprende voli da Napoli, Milano, Bergamo ed un migliore livello di offerta – ha continuato il ministro -. Un altro aspetto da sottolineare è come stiano crescendo segmenti diversi di turismo, come l’enogastronomia, il benessere e i viaggi nel continente». - Fonte: TravelQuotidiano.com
«Merito anche del nuovo progetto fatto sui collegamenti aerei come alternativa al viaggio in auto, che comprende voli da Napoli, Milano, Bergamo ed un migliore livello di offerta – ha continuato il ministro -. Un altro aspetto da sottolineare è come stiano crescendo segmenti diversi di turismo, come l’enogastronomia, il benessere e i viaggi nel continente». - Fonte: TravelQuotidiano.com