Crisi dell'Incoming da USA e Asia nell'estate
Era presumibile vedendo i dati di Roma, ma ora arriva la conferma: in un’estate positiva per turismo italiano, ci sono stati dei grandi assenti che hanno pesato sull’andamento complessivo dell’inbound italiano. I protagonisti in negativo dell’alta stagione italiana sono i mercati lungo raggio, in particolare quelli provenienti dall’America e dall’Asia, che hanno disertato, in realtà, tutta l’Europa.
Lo dice ForwardKeys analizzando i dati delle prenotazioni aeree: nel Vecchio Continente gli arrivi dal lungo raggio, in particolare dal queste due aree, sono calati fra il 1 luglio e il 31 agosto dello 0,9 per cento. A fare le maggiori spese di questo calo, la Turchia, che ha registrato un -26,7 per cento e la Francia, a -9,6.
Anche l’Italia ha però subito il contraccolpo negativo di questa frenata, provocata, dice l’analisi, dalla percezione che l’Europa sia una destinazione poco sicura: la Penisola ha registrato un -2,6 per cento , cavandosela meglio della Germania -4,1 ma facendo peggio del Regno Unito, a -1,3 per cento.
“L’estate povera del 2016 – dice Olivier Jager, amministratore delegato di ForwardKeys – pone fine a un periodo di grande crescita per gli arrivi verso l’Europa. Gli eventi della Turchia e della Francia hanno evidentemente dissuaso i turisti dal visitare i principali Paesi europei”. - Fonte: TTGitalia.com