Cresce spesa viaggi turisti cinesi
Si tratta dei viaggiatori in arrivo dalla Cina, una massa di turisti che ormai hanno quasi doppiato gli americani (nel 2014 hanno compiuto 117 milioni di viaggi all estero contro i 68 milioni dei viaggiatori Usa) e che tuttavia sta aprendo una voragine nel bilancio delle partite correnti.
Dal 2008 al 2014, infatti, il surplus commerciale annuo della Cina è cresciuto di 115 miliardi di dollari, ma nello stesso periodo il deficit del settore turistico è salito a 108 miliardi, in pratica azzerando l apporto dell export di merci. Come spiega un analisi di Capital Economics, i viaggi all estero dei turisti cinesi (e solo il 5% della popolazione ha un passaporto) sono cresciuti in media del 17% l anno.
Di questi, il 90% sono per diletto, i più redditizi per chi ospita i viaggiatori di Pechino. A favorire questo trend, il rapido aumento del numero di Paesi che i cinesi possono visitare senza richiedere un visto (oggi sono 44 contro i 170 circa dei turisti italiani). Il risultato è una spesa per viaggi all estero salita a 165 miliardi, pari all 1,6% del Pil cinese ma che nel 2020 potrebbe addirittura toccare i 270 miliardi, l equivalente del Pil di Hong Kong.
A questi si contrappongono i 57 miliardi spesi lo scorso anno da 130 milioni di turisti stranieri in Cina, di cui peraltro la maggior parte (quasi 100 milioni) sono cittadini di Hong Kong, Macao e Taiwan. - Fonte: ilGiornaledelturismo.com