Cresce la spesa dei turisti stranieri in Italia, quasi 42 mld
Nel 2018, il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistica in Italia rimane positivo, pari a 16,2 miliardi, in aumento rispetto a quello registrato nel 2017
Sono stati 41,7 i miliardi spesi dai visitatori internazionali in Italia tra gennaio e dicembre 2018, a fronte di 39,1 miliardi nel 2017. In aumento anche i consumi dei viaggiatori italiani all’estero: 25,5 miliardi nel 2018, contro i 24,6 miliardi nell’anno precedente. Nel 2018, il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistica in Italiarimane perciò positivo e pari a 16,2 miliardi, in aumento rispetto a quello registrato nel 2017 (14,6 miliardi, +10,9%). Tale risultato è generato da una crescita significativa delle entrate internazionali per turismo (+6,5%), a fronte di una espansione più contenuta delle uscite internazionali (+3,8%).
Questo è il quadro che è emerso dalla XIX Conferenza L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2019, organizzata da Ciset, Università Ca' Foscari di Venezia in collaborazione con la Banca d’Italia e svoltasi a Treviso, oggi 9 maggio.
Dopo una relazione introduttiva, che ha fornito un quadro generale sulla Bilancia turistica nel 2018, gli interventi della prima parte hanno, da un lato, illustrato l’andamento dell’economia turistica regionale nello scenario globale e l’evoluzione degli introiti turistici in Veneto e nel Nord Est; dall’altro, hanno presentato il profilo e le preferenze del turista incoming del territorio, un turista itinerante, dove il paesaggio come mix integrato di elementi (cultura e arte, natura, enogastronomia, tradizioni, ecc.), diventa l’attrattiva principale nella scelta della destinazione.
Nella seconda parte della mattinata una tavola rotonda ha fatto il punto sul tema delle concentrazioni turistiche e dello sviluppo territoriale.
Claudio Doria della Banca d’Italia ha evidenziato come nel 2018 le spese dei viaggiatori stranieri in Italia abbiano raggiunto i 41.712 mln di euro, con un aumento del 6,5% rispetto al 2017. L’andamento è risultato più dinamico rispetto a quello registrato nel triennio precedente (crescita media del +4,6%), sebbene lievemente più contenuto nel confronto con il 2017 (+7,7%). Andamenti positivi delle entrate turistiche sono stati registrati in tutte le macro-aree italiane di destinazione. La provincia italiana con il maggior afflusso di entrate valutarie turistiche dall’estero si è confermata Roma (7.214 mln), che ha segnato una crescita del 7,0%. Incrementi significativi hanno interessato anche le province di Venezia(+6,6%), Milano (+5,4%), Firenze (+3,4%) e Napoli (+4,5%).
Guardando ai Paesi di origine, aumentano i flussi di spesa provenienti sia dai Paesi dell’Unione Europea (+7,5%) sia dai Paesi extra-Ue (+5,2%). La Germania si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate per turismo in Italia (17,0% del totale), con un aumento dell'8,2% rispetto al 2017. In crescita anche i flussi di spesa dagli Stati Uniti (+12,1%), dalla Francia (+9,0%), dal Regno Unito (+17,2%); sostanzialmente stabili i flussi provenienti dalla Svizzera (+0,8%).
Per quanto concerne i flussi outgoing, è proseguita, sebbene con minore intensità rispetto al 2017, la crescita delle spese sostenute dagli italiani per viaggi all'estero (25.485 mln; +3,8%). Tra le principali destinazioni, variazioni positive hanno riguardato gli Stati Uniti (+11,4%), la Francia (+5,7%), la Spagna (+9,6%), il Regno Unito (+4,3%), la Germania (+6,5%), mentre la Svizzera ha fatto registrare una diminuzione (-3,4%).
Fonte = GUIDA VIAGGI 09/05/19