Cresce l’interesse degli italiani per l’ecoturismo
21 Luglio 2017
L’ecoturismo sta spopolando sempre di più, soprattutto tra i giovani. Le strutturee che adottano standard di comportamento green sono apprezzate dal 48% degli italiani.
Sull’esempio di vip come Leonardo DiCaprio,impegnato nella realizzazione di un eco-resort, anche albergatori e imprenditori diventano più green, intraprendendo azioni a impatto zero che riscontrano interesse principalmente tra i giovani (58%), provenienti dalle grandi città come Milano (57%) e Roma (52%). È quanto emerge da uno studio promosso da Espresso Communication per ConLegno, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1200 persone tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio sui principali social network, blog, forum e community, oltre al coinvolgimento di un panel di 15 docenti universitari, per indagare quale sia il rapporto degli italiani con le vacanze ecosostenibili.
“Dall’incontro tra economia locale, rispetto della biodiversità e tutela dell’ambiente nasce l’ecoturismo – spiega Fausto Iaccheri, presidente di ConLegno – Ed è proprio dalla consapevolezza dell’importanza di preservare il patrimonio forestale che hanno origine i servizi offerti da ConLegno alle imprese consorziate, da anni impegnate nella lavorazione e nel riutilizzo di materiali naturali nel pieno rispetto delle leggi ambientali. Abbiamo avviato, a livello nazionale ed internazionale, un’azione coordinata finalizzata allo sviluppo di una cultura dell’utilizzo del legno atta a garantire la conformità agli standard internazionali per la protezione dell’ecosistema, incentivare la responsabilizzazione e uno stile di vita rispettoso per se stessi, gli altri e il pianeta”. Tra le motivazioni che spingono i turisti a preferire vacanze ecosostenibili vi è una maggiore consapevolezza del proprio impatto sull’ambiente (62%), il desiderio di conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali (53%), la volontà di entrare in contatto con la natura (52%) e dedicarsi al benessere psico-fisico personale praticando attività sportive (48%). Infine, contribuire al sostegno dell’economia e dello sviluppo locale (34%).
Per gli italiani fare ecoturismo si traduce nel fare escursioni con guide locali per esplorare aree protette o borghi storici è una pratica condivisa dal 57%, acquistare e consumare prodotti locali a km zero è un desiderio per il 54%, come anche la tendenza a lasciare a casa l’automobile, quando è possibile, prediligendo i trasporti pubblici (55%). Il 47% pratica attività sportive all’aria aperta, mentre l’acquisto di souvenir che valorizzino l’artigianato locale è un’azione condivisa dal 43%. Infine chiedere ospitalità ai proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana è ancora una scelta per pochi (27%).
Sono inoltre sempre più numerose le star che hanno deciso di intraprendere percorsi ecosostenibili acquistando o progettando nuove strutture green. Come riportano il NY Times e Telegraph, Leonardo DiCaprio, da sempre sostenitore delle politiche green, intende realizzare un resort di lusso sostenibile nell’isola acquistata ai Caraibi; Michael Douglas e Catherine Zeta Jones stanno rendendo una struttura turistica alle Bermuda completamente eco-friendly e operativa solo tramite energia green ed infine Brad Pitt e Angelina Jolie progettavano un parco giochi sostenibile, impiegando energia solare e riducendo le emissioni.
Se per il Sustainable Cities Index, che valuta gli aspetti sociali, ambientali ed economici legati all’impegno verso la sostenibilità, le città imperdibili sono Zurigo, Singapore, Stoccolma, Vienna e Londra, per la Commissione Europea le tappe obbligate per chi ama la natura dovrebbero essere la tedesca Essen, che si è aggiudicata lo European Green Capital 2017, la città olandese di Nimega, che ha trionfato nell’edizione 2018, e la capitale norvegese Oslo, che è appena stata incoronata in vista del 2019. Il titolo di European Green Leaf per il 2017, dedicato ai centri fino a 100mila abitanti, è stato invece conferito alla celebre città irlandese di Galway, mentre per il 2018 la corona è andata a Leuven (Belgio) e Växjö (Svezia). Per quanto riguarda il Bel Paese le mete green più gettonate dagli italiani sono la Sardegna (38%), riconosciuta dalla Commissione Europea come meta sostenibile per eccellenza, la Puglia (34%) con i suoi parchi nazionali (Gargano e Murge), il Trentino (31%) con le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, la Sicilia (29%) con il Parco Naturale Regionale dell’Etna, le Marche e l’Umbria (27%) con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
A livello europeo invece i turisti italiani preferiscono la Grecia (22%) con le isole incontaminate come le Piccole Cicladi, la Spagna (19%) con il tour dell’Andalusia, l’Irlanda (17%) alla scoperta della regione dei laghi del Fermanagh, la Svezia (13%), secondo paese al mondo ad aver introdotto uno statuto di ecoturismo e patria di ‘Nature’s Best’, il primo marchio ecologico europeo, e la Danimarca (9%) con l’arcipelago eco-chic di Fionia. - Fonte: Travelnostop.com
“Dall’incontro tra economia locale, rispetto della biodiversità e tutela dell’ambiente nasce l’ecoturismo – spiega Fausto Iaccheri, presidente di ConLegno – Ed è proprio dalla consapevolezza dell’importanza di preservare il patrimonio forestale che hanno origine i servizi offerti da ConLegno alle imprese consorziate, da anni impegnate nella lavorazione e nel riutilizzo di materiali naturali nel pieno rispetto delle leggi ambientali. Abbiamo avviato, a livello nazionale ed internazionale, un’azione coordinata finalizzata allo sviluppo di una cultura dell’utilizzo del legno atta a garantire la conformità agli standard internazionali per la protezione dell’ecosistema, incentivare la responsabilizzazione e uno stile di vita rispettoso per se stessi, gli altri e il pianeta”. Tra le motivazioni che spingono i turisti a preferire vacanze ecosostenibili vi è una maggiore consapevolezza del proprio impatto sull’ambiente (62%), il desiderio di conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali (53%), la volontà di entrare in contatto con la natura (52%) e dedicarsi al benessere psico-fisico personale praticando attività sportive (48%). Infine, contribuire al sostegno dell’economia e dello sviluppo locale (34%).
Per gli italiani fare ecoturismo si traduce nel fare escursioni con guide locali per esplorare aree protette o borghi storici è una pratica condivisa dal 57%, acquistare e consumare prodotti locali a km zero è un desiderio per il 54%, come anche la tendenza a lasciare a casa l’automobile, quando è possibile, prediligendo i trasporti pubblici (55%). Il 47% pratica attività sportive all’aria aperta, mentre l’acquisto di souvenir che valorizzino l’artigianato locale è un’azione condivisa dal 43%. Infine chiedere ospitalità ai proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana è ancora una scelta per pochi (27%).
Sono inoltre sempre più numerose le star che hanno deciso di intraprendere percorsi ecosostenibili acquistando o progettando nuove strutture green. Come riportano il NY Times e Telegraph, Leonardo DiCaprio, da sempre sostenitore delle politiche green, intende realizzare un resort di lusso sostenibile nell’isola acquistata ai Caraibi; Michael Douglas e Catherine Zeta Jones stanno rendendo una struttura turistica alle Bermuda completamente eco-friendly e operativa solo tramite energia green ed infine Brad Pitt e Angelina Jolie progettavano un parco giochi sostenibile, impiegando energia solare e riducendo le emissioni.
Se per il Sustainable Cities Index, che valuta gli aspetti sociali, ambientali ed economici legati all’impegno verso la sostenibilità, le città imperdibili sono Zurigo, Singapore, Stoccolma, Vienna e Londra, per la Commissione Europea le tappe obbligate per chi ama la natura dovrebbero essere la tedesca Essen, che si è aggiudicata lo European Green Capital 2017, la città olandese di Nimega, che ha trionfato nell’edizione 2018, e la capitale norvegese Oslo, che è appena stata incoronata in vista del 2019. Il titolo di European Green Leaf per il 2017, dedicato ai centri fino a 100mila abitanti, è stato invece conferito alla celebre città irlandese di Galway, mentre per il 2018 la corona è andata a Leuven (Belgio) e Växjö (Svezia). Per quanto riguarda il Bel Paese le mete green più gettonate dagli italiani sono la Sardegna (38%), riconosciuta dalla Commissione Europea come meta sostenibile per eccellenza, la Puglia (34%) con i suoi parchi nazionali (Gargano e Murge), il Trentino (31%) con le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, la Sicilia (29%) con il Parco Naturale Regionale dell’Etna, le Marche e l’Umbria (27%) con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
A livello europeo invece i turisti italiani preferiscono la Grecia (22%) con le isole incontaminate come le Piccole Cicladi, la Spagna (19%) con il tour dell’Andalusia, l’Irlanda (17%) alla scoperta della regione dei laghi del Fermanagh, la Svezia (13%), secondo paese al mondo ad aver introdotto uno statuto di ecoturismo e patria di ‘Nature’s Best’, il primo marchio ecologico europeo, e la Danimarca (9%) con l’arcipelago eco-chic di Fionia. - Fonte: Travelnostop.com