Costa d Avorio, il business travel traina la crescita del turismo
Dal 2014 il comparto rappresenta il 4,8% del Pil ivoriano e per il 2017 si stima che arriverà al 7%
Rinnovato interesse da parte degli investitori nei confronti della Costa d’Avorio, la cui economia conosce una notevole stabilità da cinque anni. Tra i settori che hanno contribuito maggiormente alla crescita del Paese, che nel 2016 è stata stimata pari al 9%, vi è il turismo. A rimarcarlo il rapporto “Hospitality Report”, presentato da Jumia Travel, attore di primo piano del settore turismo nel continente africano.
Dal 2014 il comparto rappresenta il 4,8% del Pil ivoriano e per il 2017 si stima che arriverà al 7%. E la crescita del contributo a questa importante voce dell’economia del Paese dovrebbe continuare in maniera sostenuta anche nei prossimi anni. Nel 2015 le entrate del settore in Costa d’Avorio sono state pari a 419 miliardi di franchi Cfa, con un apporto maggiore del business travel (56%) rispetto a quello leisure (44%). I turisti stranieri pesano sulle entrate del settore per l’11%.
Secondo il rapporto di Jumia Travel, la Costa d’Avorio è arrivata nel 2015 a un milione di visitatori internazionali, mentre nel 2016 la compagnia Air Côte d’Ivoire ha fatto viaggiare oltre 1,8 milioni di passeggeri, per un aumento del traffico dell’11%. Grazie all’arrivo nel Paese di grandi catene alberghiere internazionali e allo sviluppo di molti siti turistici sono stati creati migliaia di posti di lavoro nel settore. Se anche nel 2016 l’attentato a Grand-Bassam ha portato ad un calo dell’attività turistica dello 0,9%, le previsioni dell’Hospitality Report parlano di una crescita del 2,6% dal 2017 al 2026, con la conseguente creazione di molti altri posti di lavoro diretti. - Fonte: Guidaviaggi.it