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Contro Lufthansa anche le adv tedesche

Contro Lufthansa anche le adv tedesche

Monta anche in Germania la protesta delle adv contro Lufthansa.

Drv, l’associazione delle agenzie tedesche, si oppone con forza al Dcc di 16 che Lufthansa applica su tutti i biglietti emessi da gds, circa il 70% del totale. Il consorzio tedesco Airticket, partner importante di moti vettori tedeschi, prevede che i prezzi dei biglietti saliranno, anche perché il nuovo sito trade creato dal vettore per il booking diretto di fatto obbliga le agenzie a fare con Lufthansa tutte le eventuali modifiche al biglietto, mentre impedisce il confronto con le tariffe di altri vettori, e nel contempo fornisce alla compagnia tutti i dati del cliente. Tutto questo secondo Drv riduce i margini di trasparenza nella vendita e accresce sostanzialmente il carico di lavoro per le agenzie. Dunque sarebbero già molti gli adv tedeschi decisi a spostare per quanto possibile il loro traffico da Lufthansa ad altri vettori, una scelta che sarebbe supportata con grande convinzione soprattutto dal business travel.

Un sondaggio di Drv scopre che oltre il 70% degli associati si sta organizzando per tagliare sostanzialmente il booking su Lufthansa.

«Perché la compagnia – ha detto a Fvw Hans-Ingo Biehl, il direttore di Drv – non ha dato ai suoi clienti più importanti né il tempo né alternative praticabili per reagire al Dcc». Intanto i tour operator tedeschi che volano con Lufthansa pare abbiano girato per intero i 16 euro del Dcc direttamente ai clienti, aumentando leggermente il costo dei pacchetti. Insiste invece Jens Bischof, coo di Lufthansa, che «Il mercato è chiaramente pronto per innovazioni e sviluppi di questo tipo», e che al contrario i nuovi canali di booking diretto, non sui gds, stanno generando «grande interesse tra i partner dell’industria», mentre i clienti semplicemente eviteranno il sovrapprezzo prenotando direttamente sui canali Lufthansa.

«Siamo sempre convinti – ha aggiunto Bischof – che offrire canali di booking avanzati e sostanzialmente più economici è nel miglior interesse dei nostri clienti». - Fonte: TravelQuotidiano.com