Continua a crescere sul mercato italiano
Marocco - Dopo un 2014 molto positivo a livello di pernottamenti e fatturato globale, il Paese nordafricano ha iniziato il nuovo anno ancora con un trend positivo e punta forte sui turisti del Belpaese. Per questo continua a collaborare sia con gli operatori che col trade.
Chiuso il suo 2014 in positivo con un totale di più di 10,3 milioni di arrivi internazionali corrispondenti a quasi 20 milioni di pernottamenti in tutto il Paese, che hanno generato un fatturato globale di 5,3 miliardi di euro, il Marocco si presenta al mercato italiano per il 2015 ancora più voglioso di fare bene. Non per nulla il tasso di crescita annuale medio del Marocco è stimato all'8% per il triennio dal 2014 al 2016, mentre a livello internazionale gli obiettivi previsti per il biennio 2015-2016 sono 12 milioni di arrivi.
Il mercato Italia in particolare poi ha chiuso il 2014 con una solida crescita del 10%, lo stesso trend positivo che è stato riscontrato anche per i primi due mesi di quest'anno. L'Italia è il quinto mercato strategico per il Marocco e i numeri dimostrano che i viaggiatori italiani riconoscono il Paese come meta vicina, sicura e ricca di offerte turistiche sia a livello culturale che naturalistico e balneare. L'obiettivo per il 2015 è arrivare a 270mila turisti, cifra agevolmente raggiungibile anche grazie all'aggiunta di nuove rotte come il collegamento bisettimanale Napoli-Casablanca di Air Arabia inaugurato a marzo di quest'anno e il futuro Bergamo-Rabat di Ryanair. I turisti italiani il Marocco li vuole sedurre anche attraverso tante novità di prodotto: a luglio, ad esempio, inaugurerà l'Hotel du Golf dentro il complesso balneare di Taghazout Bay, ad Agadir. Situato su una collina di fronte all'Atlantico la struttura, sotto l'insegna del gruppo Hyatt, disporrà di 150 tra camere e suites, piscina vista oceano, ristoranti, sala conferenze, spa e fitness e un campo da golf di 18 buche disegnato da Kyle Philips.
Procede inoltre il potenziamento della stazione balneare di Tamuda Bay nei pressi di Tetouan con la concretizzazione nel 2015 e messa in servizio nel 2016 di diversi resort di alta gamma, quali Banyan Tree, Ritz Carlton e Sofitel. La Costa del Mediterraneo ha infatti un altissimo potenziale naturalistico, marino e turistico, rientra all'interno dello sviluppo del Pian Azur che ha l'obiettivo di creare 85mila posti letto nuovi. Nuova destinazione emergente per il mercato del Belpaese poi è Dakhla, la perla delle Province del Sud Atlantico e la sua laguna di costa selvaggia e incontaminata a sole due ore di aereo da Casablanca. È una meta tutta da scoprire e una zona ideale per conciliare sport acquatici e natura si pone come alternativa alle mete balneari di Essaouira e Agadir in un territorio vergine tra deserto e oceano di grande bellezza. È tra gli spot più importanti a livello mondiale per il kite surf, il New York Times già nel 2012 la definiva come un luogo da non perdere. Inoltre come sempre l'Ente del Turismo del Marocco in Italia collabora attivamente con il trade italiano per consolidare la cooperazione con i tour operator e le agenzie di viaggio. Non mancano i fam trip, come quello organizzato con l'operatore Ed è Subito Viaggi, ma non solo: durante tutto l'anno roadshow, operazioni congiunte, e campagne di co-marketing individuali che prevedono operazioni su diversi media come radio, stampa, internet, circuito aeroporto, metro e vetrine, completano la panoramica delle attività rivolte al trade. - Fonte: Trend