Confindustria Alberghi presenta il progetto Valueable sostenuto da Ehma
L’associazione Confindustria Alberghi ha recentemente presentato “Valueable”, un progetto co-finanziato dalla comunità europea finalizzato all’inserimento lavorativo dei ragazzi con disabilità intellettiva nelle strutture alberghiere e di ristorazione tramite collocamenti mirati (tirocini e/o impieghi). European Hotel Managers Association, partner della rete Valueable e la supporta attivamente. I soci Ehma Palmiro Noschese e Giuseppe Falconieri sono intervenuti all’interno della tavola rotonda testimoniando la loro esperienza in merito al progetto. Sempre sensibile all’impegno sociale delle imprese, Ehma è divenuta partner della rete, che è promossa dall’associazione Italiana Persone Down onlus e coinvolge una molteplicità di partner, commerciali e non commerciali, ubicati in sei diversi paesi (Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Ungheria e Turchia). II progetto è stato introdotto da Paola Vulterini, responsabile ufficio internazionale Aipd, che ha fornito qualche numero: 101 sono le aziende partner della rete Valueable in Europa e 400 sono i giovani con disabilità intellettiva che hanno imparato a svolgere le loro mansioni in autonomia, hanno avuto l’opportunità di fare stage all’estero e attualmente lavorano in alberghi, ristoranti e fast food. Uno degli strumenti usati per diffondere il progetto tra gli albergatori è la possibilità per i direttori generali di verificare nella pratica l’inserimento del disabile nella struttura alberghiera. Il socio Ehma Palmiro Noschese, managing director Italy Meliá Hotels International, è stato il primo a sostenere l’iniziativa insieme alla sua azienda, una catena alberghiera forte di 370 strutture nel mondo.
«Bisogna dare la possibilità ai giovani disabili di fare esperienza nel mondo del lavoro perché hanno dimostrato di avere capacità e passione – ha concluso Giorgio Palmucci, presidente associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Il nostro compito è fare in modo che il progetto Valueable continui ad avere dei finanziamenti e sensibilizzare il governo per facilitare e favorire l’inserimento nel lavoro di questi ragazzi». A nome del ministro Centinaio, Alessandra Priante, head of international relations & protocol – tourism at MiPaaft, ha ribadito l’interesse del ministero per questi temi. «Abbiamo sufficiente materiale per intervenire a livello tecnico, amministrativo e legislativo, altrimenti rischiamo di rimanere indietro a livello internazionale – ha commentato Priante -. Accessibilità e inclusione sono temi chiave perché il turismo è un’industria che contiene una parte emozionale/sociale/culturale enorme e tutto quello che si può fare per il turismo ha impatti positivi e trasversali. Tutto sta trovare strumenti efficaci per inserire queste iniziative in un sistema normativo».
FONTE = TRAVELQUOTIDIANO