Cipro investe sull'hôtellerie
Il settore dimostra vitalità con la messa in campo d’importanti risorse destinate alla riqualificazione di differenti strutture
Nell’ambito dell’incoming e dell’hôtellerie cipriota il settore sta dimostrando grande vitalità con la messa in campo d’importanti risorse destinate alla riqualificazione di differenti strutture. Uno degli esempi più recenti è quello offerto da un complesso come il Columbia Beach Resort Pissouri, ubicato a metà strada tra Pafos e Lemesos (Limassol), interamente ristrutturato con un upgrdade luxury da 3 a 5 stelle.
Questa recente riapertura offre unicamente suite (169) e proposte pensate per target differenti, riuscendo a intercettare sia coppie sia famiglie, grazie a dotazioni e attività ad hoc.
Altre operazioni analoghe sono in via di definizione e il Cyprus Tourism Organization ha accolto le richieste di ristrutturazione di opere esistenti e di costruzione di nuove strutture, in particolare nella zona di Ayia Napa e Pafos. Le statistiche evidenziano per il 2017 un incremento dell’11% della capacità complessiva delle strutture ricettive, proprio in relazione a opere di ristrutturazione e ampliamento di hotel già attivi, messe in atto anche grazie agli incentivi governativi.
Osservando da vicino i dati del 2017 si rileva un’importante crescita degli arrivi con un incremento sul 2016 del 14,6%. Ottimo anche l’esito del periodo natalizio con una crescita del 12,5 in un mese di bassa stagione come quello di dicembre. L’ultimo mese dello scorso anno, anche per effetto dei nuovi voli, ha visto un incremento particolarmente significativo dei dati riguardanti l’Italia con una crescita su dicembre 2016 del 24,1%. Positivo anche l’andamento complessivo del mercato italiano con un aumento di circa l’8%.
Protagonisti dell’offerta turistica dell’isola e della positività dei numeri anche honeymoon e incentive, due segmenti del mercato che stanno sempre più indirizzando le loro preferenze verso Cipro, per un mix di fattori legati alla crescita su scala internazionale dei voli; al costante miglioramento dell’industria alberghiera; all’allungarsi della stagione turistica, con un numero sempre maggiore di hotel aperti anche nei mesi invernali. Senza tralasciare, naturalmente, la mitezza del clima cipriota che ad autunno inoltrato consente di vivere ancora l’offerta balneare.- Fonte: Guidaviaggi.it