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Cipro aggiorna le norme di ingresso: nessuna restrizione per gli italiani

Cipro aggiorna le norme di ingresso: nessuna restrizione per gli italiani

Cipro ha aggiornato l’elenco dei Paesi e delle relative norme di ingresso sull’Isola, in base alla rispettiva situazione epidemiologica. Secondo questa suddivisione basata sul sistema a semaforo, le autorità hanno posizionato nella lista verde Austria, Bulgaria, Cechia, Ungheria, Germania, Italia, Finlandia e Slovacchia, dopo che questi paesi, nelle ultime settimane, hanno riportato bassi tassi di infezione da Covid-19.

Secondo quanto riportato da SchengenVisaInfo.com, le autorità di Cipro hanno sottolineato che “i viaggiatori provenienti dai paesi della categoria verde non sono tenuti a essere in possesso di un certificato di test Covid-19 o di autoisolarsi“.

Fatta eccezione per i paesi di cui sopra e quelli della valutazione precedente, la lista verde include anche i seguenti paesi: Stati membri dell’Unione europea: Malta, Polonia, Romania, Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Germania, Italia, Finlandia e Slovacchia; Paesi dell’area Schengen: Islanda e Norvegia; Paesi terzi: Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Arabia Saudita, Corea del Sud e Israele.

Tutti i viaggiatori in arrivo a Cipro dai paesi della lista arancione sono obbligati a fornire un risultato negativo di un test Covid, eseguito nelle 72 ore precedenti. In questo elenco rientrano Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Croazia, Lettonia, Lituania, Slovenia e Svezia (Paesi considerati moderatamente pericolosi dal punto di vista epidemiologico). Paesi terzi: Cina (compresi Hong Kong e Macao), Regno Unito, Stati Uniti d’America e Giappone.

Per quanto riguarda la lista rossa gli unici paesi Ue ancora inclusi sono Spagna e Paesi Bassi, mentre i paesi terzi aggiunti a questo elenco sono i seguenti: Andorra, Monaco, Città del Vaticano e San Marino; Paesi dell’area Schengen: Svizzera e Liechtenstein; Paesi terzi: Ruanda, Russia, Emirati Arabi Uniti, Ucraina, Giordania, Libano, Egitto, Bielorussia, Qatar, Serbia, Thailandia, Armenia, Georgia, Bahrein, Kuwait, Canada, Taiwan, Albania e Macedonia del Nord. I viaggiatori che arrivano da questi paesi sono soggetti a un doppio test, devono cioè fornire un risultato negativo del test eseguito nelle 72 ore precedente ed effettuarne un altro al loro arrivo, restare in autoisolamento fino al risultato del test.

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 23/06/21