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Cinesi sempre più top spender Scontrino medio di mille euro

Cinesi sempre più top spender Scontrino medio di mille euro

11 Aprile 2015
I turisti dall'Asia compensano il crollo dei russi (-58% nei primi due mesi dell'anno) Milano si conferma meta preferita.

A giudicare dai primi tre mesi dell'anno, c'è di che essere ottimisti sulla capacità di Milano di attrarre turisti e global shopper, soprattutto dalla Cina. Capacità che Expo potrà sicuramente amplificare, aumentando gli incassi dei negozi del centro e in particolare del Quadrilatero della moda, ma generando allo stesso tempo un indotto economico di 15 miliardi di euro per la Lombardia tra maggio e ottobre.

«Dall'inizio del 2015 lo scontrino medio del tax free shopping in Italia è cresciuto dell'11% a 758 euro e i cinesi si confermano i top spender», ha spiegato ieri a Milano Antonella Bertossi, marketing manager di Global Blue Italia, la società specializzata nei servizi connessi allo shopping dei turisti stranieri e in particolare extra-Ue. «La spesa complessiva è scesa dell'11% per via del crollo dei russi (-58%), ma i cinesi stanno compensando e il loro scontrino medio è di oltre mille euro. Per quanto riguarda Milano, capitale italiana del tax free shopping - ha aggiunto Bertossi - in febbraio i cinesi hanno fatto il 30% degli acquisti, in crescita del 28% rispetto al febbraio 2014, e hanno così superato i russi, arretrati al 17% del totale. La buona notizia è che sono tornati gli americani, fermi al 3%, ma in crescita del 18% rispetto allo scorso anno».

La presentazione dei nuovi dati è stata l'occasione per presentate la Vip Lounge che Global Blue ha pensato per Expo, in via Spiga 26, nel cuore del Quadrilatero della moda, un format che, dopo Milano, «potrebbe essere portato in altre città italiane e capitale europee dove Global Blue ha una forte presenza», ha detto Bertossi. A sostenere il progetto di accoglienza di Global Blue Raffaella Banchero, amministratore delegato di Tiffany per Italia e Spagna e vicepresidente dell'Associazione Amici di via Spiga: «Tutti abbiamo grandi attese per Expo, per le nostre aziende e per la città. Il progetto di Global Blue, che offrirà i consueti servizi ma anche informazioni turistiche e culturali a tutti coloro che passeranno da via Spiga, non solo ai suoi abituali clienti, è un esempio di partnership pubblico-privato, perché abbiamo coinvolto il Comune, in uno dei tanti circoli virtuosi che l'avvicinarsi di Expo sembra abbia innescato».

«Forse ha ragione chi sostiene che in un recente passato Milano si era un po' seduta sugli allori, aveva perso il gusto di rischiare, anche nelle sfide per attrarre turisti - ha aggiunto Franco D'Alfonso, assessore al Turismo del Comune di Milano -. Expo ha dato a tutti una scossa: negli ultimi cinque anni il turismo è raddoppiato e non può essere casuale, significa che la città ha iniziato a cambiare fin da quando ha vinto la gara per ospitare il grande evento. Adesso tutti i tasselli stanno andando a posto». Sulle presenze attese, Massimiliano Taveggia, direttore del settore Turismo del Comune, ha assicurato che «il numero di biglietti venduti supera le attese e che ora si parla di 20 milioni di visitatori, sei dei quali dall'estero». Taveggia ha anche cercato di ridimensionare il calo dei russi: «È vero, sono diminuititi, ma ricordiamo che nel 2014, nonostante la crisi del rublo fosse già iniziata, i russi hanno speso in Italia 1,3 miliardi, 36% dei quali a Milano, la città che amano di più. In questo momento - ha concluso Taveggia - al primo posto come turisti ci sono gli americani, seguiti da russi e cinesi». L'obiettivo - hanno detto infine Bertossi e Banchero - è far sì che, nonostante il superdollaro, riprendano a spendere come facevano in passato: «Gli americani sono come i cinesi, il loro scontrino è sempre stato più alto della media, speriamo che Expo sia lo stimolo giusto».

Expo, occasione unica

20 milioni visitatori attesi per expo Sei milioni dovrebbero essere stranieri, in prevalenza extra Ue. I più numerosi dovrebbero essere cinesi, americani, argentini e brasiliani

15 mld impatto economico sulla lombardia Si calcola che i visitatori che verranno a Milano per Expo resteranno in città 2,5 giorni. Il flusso dovrebbe essere stabile da maggio a ottobre e i biglietti venduti - dicono fonti del Comune - hanno superato le attese

+4,5 crescita turismo a milano dal 2010 Negli ultimi cinque anni e nonostante la crisi economica globale la città è tornata ad attrarre visitatori da tutto il mondo, ha spiegato Massimiliano Taveggia, direttore del settore Turismo del Comune di Milano

Di G.Cr. - Fonte: Il Sole 24 Ore