Cina: Guizhou si presenta in Italia
La Provincia cinese inaugura la cooperazione turistica con il nostro Paese e promette esperienze autentiche
La Provincia cinese di Guizhou si è presentata al mercato italiano, ha incontrato gli operatori del settore ed ha raccontato le sue ricchezze culturali e turistiche, nel corso di un evento, tenutosi ieri a Roma, costellato di mostre fotografiche, cerimonie tradizionali, costumi etnici e danze folkloristiche.
“Finalmente siamo pronti ad inaugurare una cooperazione con l’Italia - ha detto Shen Yi Quin, governatrice della Provincia di Guizhou - che possa costruire una via di flussi turistici e progetti di interscambio economico e culturale, una via che sia anche sostenibile e rispetti l’ambiente. Abbiamo a lungo lavorato per sviluppare ingenti programmi di economia turistica e digitale e nel 2017 ci è stato riconosciuto il primato di provincia cinese con la più rapida crescita prolungata nel tempo”.
Nel Sudovest della Repubblica Popolare Cinese, con 35 mln di abitanti ed una popolazione che per il 37% appartiene a minoranze etniche, la provincia di Guizhou gode di un paesaggio naturale caratterizzato dal susseguirsi di gole, canyon, colline a terrazza e corsi d’acqua che la rendono una destinazione piacevole da visitare tutto l’anno, con clima mite ed eccellente qualità dell’aria. Il 93% del suo territorio è un susseguirsi di montagne e ricchezze naturali, la foresta di Libo Zhangjiang, la riserva di Chishui, la cascata di Huangguoshu (la più alta in Asia), le foreste di latifoglie e le piantagioni di thè, e conta numerosi ponti dei quali 10 sono nella lista dei più alti del mondo.
Tutti i suoi 88 distretti dispongono di infrastrutture all’avanguardia, tra cui autostrade e collegamenti ferroviari ad alta velocità che consentono di raggiungere anche Pechino, Shanghai e Canton. La capitale Guiyang si raggiunge in 2 ore di volo da Pechino e dal suo aeroporto è possibile volare su 9 città cinesi.
“L’importanza della Cina nello sviluppo turistico mondiale la teniamo ben presente ed accogliamo con entusiasmo l’interesse di Guizhou alla cooperazione con il nostro Paese - il commento di Dorina Bianchi, sottosegretario di Stato al Mibact, intervenuta nel corso dell’evento -, in questi anni di attività ci siamo fortemente impegnati nella valorizzazione dei borghi, dei cammini, di quei piccoli gioielli che fanno dell’Italia una meta ideale anche per il turismo esperienziale, e vorremmo che questo messaggio arrivasse ai visitatori cinesi, perché l’Italia non è soltanto quella delle grandi città”.
E’ stato l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Li Ruiyu, a ricordare che: “Gli ultimi 40 anni hanno visto la Cina crescere con un tasso medio annuo del 9,5% e contribuire per il 30% alla crescita economica mondiale. 800 mln di cinesi si sono affrancati dalla povertà e hanno visto migliorare le proprie condizioni di vita - ha detto -, ora 400 mln di persone appartengono alla fascia media e stimiamo che entro il 2021 tutta la popolazione godrà di uno stato di benessere diffuso. Siamo diventati il 1° Paese industriale al mondo con un commercio estero che cresce del 14%. L’export italiano nel Paese ammonta a 50 mld di dollari (+22,2%) - ha spiegato ancora l’ambasciatore - mentre sono di 12 mld di euro gli investimenti cinesi in Italia. Tutta la strada è spianata per un futuro migliore anche grazie ad una serie di misure che sono state messe in campo dal Governo e che abbracciano i settori più disparati”. a.te. - Fonte: Guidaviaggi.it