Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Ci vuole un Ministero del Turismo  pesante'

Ci vuole un Ministero del Turismo  pesante'

27 Marzo 2014

" Gli stranieri amano l'Italia. Lo spiega la Banca d'Italia che continua a fotografare la crescita dell'incoming, vale a dire dei fatturati prodotti dagli ospiti internazionali. Erano 28 miliardi di euro nel 2008, siamo arrivati a superare quota 33 miliardi di euro nel 2013 con un surplus di 13 miliardi di euro. Cresceranno ulteriormente nel 2014 per poi esplodere nel 2015 quando aprirà EXPO a Milano, la manifestazione che durerà dal primo maggio fino al 30 ottobre 2015.

" Lassù qualcuno ci ama. Papa Francesco è un uomo mite quanto determinato. Il primo miracolo lo ha già fatto: in tutto il mondo si parla dell'Italia non solo per gli scandali della politica...

Incassiamo 33 miliardi di euro dal solo incoming, ne potremmo incassare il doppio se rendessimo più accessibile il Sud d'Italia. L'incoming è la migliore difesa contro le contraffazioni del Made in Italy. In Italia si mangia e si beve solo italiano.

Per fatturati prodotti dal turismo internazionale, eravamo terzi nel 1980, siamo sesti oggi con un fenomeno, il turismo, che è moltiplicato di 3,85 volte da allora. Il mondo e i competitors sono cresciuti, ma noi siamo rimasti tra i protagonisti. E l'industria manifatturiera a essere in crisi in Italia, non il turismo. Che il Governo ne tenga conto nella riforma del Titolo V.

Ci vuole un Ministero del Turismo con portafoglio che possa coordinare una politica nazionale e regionale che renda più accessibile l'Italia, soprattutto il Sud, che indirizzi gli investimenti verso un turismo capace di incuriosire quanto di divertire. Il Louvre "acchiappa" 9,3 milioni di visitatori, Disneyland Parigi ne "acchiappa" 16 milioni. E noi? Voi cosa ne pensate? - Fonte: Hotel Domani (di Renato Andreoletti)