Centinaio: “Il parere del Consiglio di Stato non è vincolante. Faremo modifiche, ma andiamo avanti”
“Il parere non è vincolante, ma lo tengo in considerazione: abbiamo già fatto le nostre comunicazioni al Consiglio di Stato e domani presenteremo le modifiche chieste, che sono di carattere esclusivamente organizzativo”. Gian Marco Centinaio, ministro dell'Africoltura e del Turismo, risponde così ai titoli dei giornali che nel fine settimana davano per terminata l’esperienza del Mipaaft.
Il Consiglio di Stato ha infatti inviato un parere negativo su questo accorpamento, con toni piuttosto duri: “dal testo emerge non tanto un’opera di coordinamento tra funzioni di amministrazione attiva – si legge - quanto piuttosto una mera sommatoria di competenze spostate tra direzioni generali quasi con la tecnica del copia e incolla”. Immediata, quindi, è scattata l’idea della bocciatura.
“Non c’è alcuna bocciatura – ha detto Centinaio in un’intervista alla Provincia pavese -, dobbiamo solo rivedere alcuni passaggi tecnici. La delega al turismo resta nelle mie mani, insieme all’agricoltura: i giudici non possono entrare nel merito di una scelta politica, il loro parere non è vincolante.
Fra gli altri passaggi del parere che Centinaio contesta, quello in cui il Consiglio di Stato sottolinea il rischio di ancillarità rispetto all’agricoltura: “Il turismo - si legge ancora - non può essere riguardato come funzione ancillare di altre funzioni statali, siano esse quelle riguardanti i beni culturali siano quelle riguardanti l’agricoltura, l’alimentazione e le foreste, ma semmai come legante di un coordinamento complesso tra tutte le forme di presentazione e di produzione del territorio italiano nella loro potenzialità di fruizione turistica“.
Secondo il ministro, questo passaggio è opinabile: “Il titolo V della Costituzione – dice Centinaio - stabilisce che il turismo è materia delle Regioni, che hanno la maggior parte delle deleghe in materia. Noi abbiamo creato un dipartimento apposito, al turismo stiamo dando più importanza rispetto a quanto ne abbia avuta in passato”.
Fonte = TTG ITALIA 14/01/2019