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Centinaio: con legge delega turismo priorità sono lotta abusivismo, accessibilità e formazione

Centinaio: con legge delega turismo priorità sono lotta abusivismo, accessibilità e formazione

19 Luglio 2019

“Sono orgoglioso di poter dire che la legge delega sul turismo, fatta con il contributo di tutte le forze politiche, è passata senza un voto contrario. I punti forti sono il contrasto all’abusivismo, il turismo accessibile (che riguarda il 14% dei turisti europei), la formazione (ci sto lavorando molto con il ministro Bussetti che ringrazio) e le professioni turistiche”. Lo ha detto il ministro Gian Marco Centinaio a margine della presentazione del piano triennale dell’Enit.

“La lotta agli abusivi – spiega il ministro – passa senza dubbio attraverso il codice identificativo delle strutture alberghiere. E’ stato approvato il famoso emendamento nel decreto e l’obiettivo è presentarlo in autunno alle regioni perché alcune di loro stanno già andando avanti. Dobbiamo capire se adottare uno di quelli già esistenti ed estenderlo a tutta l’Italia o se farne uno nazionale. Ne parleremo con le regioni. Io ho un solo obiettivo: se voglio vendere la mia struttura online devo avere un codice, altrimenti niente. Chi è fuori è fuori. Gli operatori online si sono già detti disponibili”.

Oltre al turismo accessibile, per il quale è stata istituita la consulta nazionale, l’altro punto è la formazione: “Il mondo del turismo ci sta dicendo che i ragazzi che arrivano dalle scuole non sono pronti a entrare nel mondo del lavoro. Stiamo aprendo anche un tavolo sulla formazione con le associazioni di categoria e gli esperti nostri e del ministero dell’Istruzione. Vogliamo lanciare un piano da presentare entro l’anno”, ha aggiunto.

Infine la legge sulle professioni turistiche dagli agenti di viaggio alle guide alpine: “Nel settore c’è tutto un mondo di professioni che o non sono regolamentate o sono regolamentate da leggi che hanno l’età di mio nonno. Poi c’è tutto il mondo, sono tantissimi gli spunti del turismo. Se riesco a portare a casa queste tre per il momento – ha concluso – mi ritengo un ministro del turismo molto fortunato”.

Fonte = TRAVEL NO STOP 19/07/19