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Caterina Cittadino nuovo capo dipartimento Turismo del Mipaaft

Caterina Cittadino nuovo capo dipartimento Turismo del Mipaaft

10 Aprile 2019

È stato nominato ieri sera dal Consiglio dei Ministri il nuovo capo dipartimento Turismo, che al Mipaaft prenderà le redini degli uffici fino a qualche tempo fa guidati da Francesco Palumbo. A ricoprire questo ruolo è stata chiamata Caterina Cittadino, che ha una lunga esperienza del comparto a livello ministeriale.

Dal 2009 al 2012, infatti, è stata capo dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo sotto la presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’epoca Brambilla. Nell’arco dell’incarico ha organizzato il Dipartimento coordinandone la gestione. Ha prodotto piani e programmi in materia di turismo. Ha partecipato all’Alta commissione di studi, istituita dal ministro per il Turismo, per la predisposizione del Codice del turismo

Gli incarichi
È stata presidente dell’Osservatorio Nazionale per il Turismo e ha dato indirizzi tecnici ed ha vigilato su PromuovItalia, società in house, di cui è stato consigliere del consiglio di amministrazione per l’intera durata dell’incarico. 

Inoltre, ha seguito direttamente le attività internazionali, ottenendo per l’Italia la vicepresidenza dell’Organizzazione mondiale del turismo nell’anno 2010 e la Presidenza del consiglio esecutivo nel 2011, che ha direttamente presieduto.

La Cittadino, inoltre, è presidente dell’associazione internazionale Ethics for Tourism ed è componente del Comitato etica dell’Organizzazione mondiale del turismo.

“Da oggi possiamo dire che comincia a prendere concretamente forma il dipartimento del Turismo del Ministero come lo ho sempre pensato, con le persone giuste al posto giusto. Auguro a Caterina Cittadino buon lavoro”. Così Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ha commentato la nomina. “Continuiamo a lavorare insieme ad una professionista che si occupa da anni di turismo e saprà valorizzare ancora di più le potenzialità che ha il nostro Paese, che da anni manca di una vera strategia a medio e lungo termine”.

Fonte = TTG ITALIA 10/04/19