Catalogna: apertura anticipata, dal 21 giugno si riparte
Doveva essere il 1° luglio, ma anticipando di 10 giorni la ripartenza, la Catalogna, prima regione in Spagna per arrivi internazionali, è finalmente pronta ad accogliere i turisti. Oltre alle spiagge e ai campeggi, anche le città ripartono. Barcellona sta riaprendo i suoi musei e dal 21 giugno i turisti potranno già visitare il Museo d’arte Contemporanea (MACBA) e il Museo d’Arte Nazionale della Catalogna (MNAC), così come il Museo del Design e il Museo Picasso.
Pronti a ricevere i visitatori anche il Centro della Cultura Contemporanea (CCCB), uno degli spazi culturali più visitati di Barcellona con esposizioni temporanee audiovisive, fotografiche e del mondo artistico contemporaneo; e il Castello di Montjuïc, l’antica fortificazione che domina la collina di Montjuïc.
Non resteranno a bocca asciutta gli amanti del calcio: subito pronto da visitare il Camp Nou, uno dei templi del calcio mondiale, con il museo della squadra del Barcellona. Invece, per vedere i due capolavori modernisti di Antoni Gaudí, Park Güell e Casa Milà-La Pedrera, bisognerà aspettare rispettivamente il 1° e il 15 luglio.
In Costa Brava la maggior parte dei musei che fanno parte del circuito Girona Museum sono pronti ad accogliere i turisti, così come le Rovine di Empúries, il vasto parco archeologico di epoca greco-romana in Provincia di Girona con più di 2500 anni di storia.
Chi invece cerca l’adrenalina e il divertimento di Port Aventura World dovrà attendere ancora fino all’8 luglio.
Con la riapertura imminente l’Ente del Turismo della Catalogna ha lanciato un video dal claim “La Catalogna è meglio se voi ci siete”, con il quale ha voluto mandare un messaggio positivo di condivisione e ringraziamento verso i turisti italiani, una clip emozionale di pochi minuti che porta la firma del famoso storyteller, regista e fotografo londinese Oliver Astrologo, le cui foto di viaggi hanno colorato le pagine delle più importanti riviste del mondo.
Fonte = WEB IT MAG 19/06/20