CAI: nei sentieri il futuro del turismo montano
E’ il turismo lento e sostenibile la formula giusta su cui puntare lo sviluppo delle località montane. Secondo il Cai – Club Alpino Italiano, che ha organizzato l’incontro “I sentieri anima del turismo sostenibile e accessibile. La questione della frequentazione non regolamentata con motoslitte, mezzi motorizzati, trial e dell’eliski” a Bormio, in Italia è tempo di impegnarsi con decisone perché il turismo a passo d’uomo non sia visto come marginale ma come fonte di sviluppo che coniuga tutela dell’ambiente e arricchimento culturale.
Gli oltre venti interventi del convegno hanno quindi sottolineato l’importanza, ma anche la fragilità degli oltre 65.000 km dei sentieri italiani, considerati una delle infrastrutture di maggior valore del Paese. «Vivere la montagna è un arricchimento costante, sia dal punto di vista culturale che da quello del benessere fisico – ha detto il presidente generale del CAI Umberto Martini -. I sentieri sono uno degli elementi al centro della nostra mission, siamo convinti che la rete sentieristica sia uno strumento di rilancio economico e culturale per lo sviluppo di oggi e di domani del nostro Paese». - Fonte: Travelquotidiano.com