Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Business travel: Italia debole

Business travel: Italia debole

16 Novembre 2016

Mercati europei nel post Brexit sotto la lente della Gbta, che evidenza per il Belpaese una situazione più complessa che altrove

Cambiamenti e incertezza. Sono queste le due realtà con cui dovrà fare i conti il business travel, secondo quanto riferisce lo studio sulle tendenze del comparto nell’Europa Occidentale pubblicato da Gbta. A pesare sarà soprattutto l’effetto Brexit. Anche se la spesa ha mostrato segni di ripresa, gli investimenti a breve termine sono diminuiti nel terzo trimestre di quest'anno, suggerendo una futura debolezza dei mercati europei del business travel”.

L’associazione ha fatto una analisi dettagliata di cinque mercati del Vecchio Continente, tra cui l’Italia. Nel nostro Paese la situazione, secondo Gbta, si presenta più complessa che altrove a causa della situazione politica e bancaria, che potrebbero continuare ad ostacolare possibili investimenti.

Le spese totali dei viaggi d’affari aumenteranno del 3,4% nel 2016 e dell’1,9% nel 2017, per arrivare a 33,3 miliardi di dollari. I viaggi interni aumenteranno del 3% quest’anno ma solo dell’1,8% nel 2017 per arrivare a 29,2 miliardi di spese. La crescita dei viaggi internazionali sarà del 6,4% nel 2016 e del 2,7% nel 2017, per un totale di spesa di 4,1 miliardi di dollari.

In totale, le spese per il bt nell’Europa dell’Ovest dovrebbe aumentare a 210,7 miliardi di dollari nel 2016 e arrivare a 220,6 miliardi nel 2017, rispettivamente il 6% e il 4,7% in più, numeri positivi ma leggermente inferiori alle precedenti previsioni dell’associazione. - Fonte: GuidaViaggi.it