Brasile: tutti pazzi per l Europa?
È quanto emerge dai dati divulgati dall European Travel Commission in occasione di WTM Latin America, secondo cui nel corso del 2013 sono stati circa 9,6 milioni i brasiliani che hanno compiuto un viaggio all estero (il 74% in più rispetto al 2000).
«Di questi, 2,5 milioni hanno viaggiato in Sud America, mentre circa 2,5 milioni si sono recati in Europa, contro i poco più di 3 milioni che hanno preferito gli Usa», ha detto Marco Ferraz, presidente di Braztoa. In assoluto non molti, se si pensa che il Continente Verde ha 200 milioni di abitanti, ma uno zoccolo duro da cui partire per sfruttare la meglio il potenziale del destino Europa .
«Chi attraversa l oceano vuole scoprire posti nuovi, spesso lo fanno per ragioni di turismo religioso o per ritrovare le radici dei propri antenati. In più, si tratta soprattutto di persone di una certa età, quelle con il potere d acquisto più elevato». Il problema, piuttosto, è che spesso si vogliono vedere troppe cose in poco tempo, e che non si conosce abbastanza quello che sta fuori le grandi città. «Spesso gli operatori brasiliani sono in grado di vendere solo le grandi capitali», ha proseguito Ferraz.
L Europa è troppo cara per le tasche dei brasiliani? No, se si pensa che nel 2013 il Brasile è diventato il dodicesimo Paese a livello mondiale nelle spese di viaggio. «Inoltre i prezzi che si trovano in molte città brasiliane non sono poi così diversi da quelli europei», ha assicurato Tom Jenkins, direttore esecutivo di European Tour Operators Association (ETOA).
Per attirare anche i viaggiatori più giovani, però, servirebbero tariffe più vantaggiose e promozioni frequenti. Magari attraverso i social media, dove i brasiliani sono maestri. «Il loro utilizzo è altissimo. Basti pensare che tra i 70,9 milioni di navigatori su internet ben il 20% dichiara di trascorrere almeno due ore al giorno sui vari social in cerca di informazioni, offerte e sconti», ha concluso Joost Schuring, vice-president America Latina di Amadeus.
Intanto, per cercare di promuovere un immagine il più possibile unitaria delle attrattive turistiche del Vecchio Continente, la European Travel Commission ha lanciato un app per iPad oltre a un sito web ottimizzato per mobile dall evocativo nome di VisitEurope. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Giorgio Maggi)