Brasile, 6,4 milioni di turisti stranieri nel 2014
Nell'anno della Coppa del Mondo, il Brasileha registrato l’arrivo di 6.429.852 turisti internazionali. Per la prima volta, il Paese ha superato i 6 milioni di stranieri. L’Argentina rimane prima nella lista dei principali Paesi per numero di turisti in entrata in Brasile, con 1.743.930 visitatori, seguita da Stati Uniti (656.801) eCile (336.950).
Sao Paulo, che ha accolto 2.219.917 visitatori, resta la principale via di accesso nel Paese. Rio de Janeiro è al secondo posto della lista per numero di turisti in arrivo (1.597.153) e nel 2014 ha registrato il maggiore incremento di sempre con 389.353 visitatori in più rispetto al 2013, pari al 32,2%. Rio Grande do Sul si è aggiundicato il 3° posto in classifica superando Paraná, per un totale di 907.668 turisti internazionali che entrano in Brasile attraverso lo stato gaucho.
I dati sono stati rilasciati tramite l’Anuário Estatístico de Turismo 2015 di Mtur - Ministero del Turismo, redatto sulla base alle informazioni fornite dalla polizia federale. L'indagine rivela che il 70,6% dei turisti stranieri ha utilizzato l'aereo come mezzo di trasporto preferito per arrivare in Brasile. Quattro visitatori su dieci (27,3%) sono invece arrivati via terra. I restanti visitatori hanno utilizzato il mare o altre vie navigabili interne per accedere al Paese.
I dettagli sugli arrivi mensili hanno evidenziato che l'impatto della maggiore competizione sportiva al mondo è stato determinante per il raggungimento del risultato registrato nel 2014. Nel mese di giugno, il mese dellaCoppa del Mondo, l'arrivo dei turisti internazionali è quasi triplicato: da 350.025 nel 2013 a 1.018.876 nel 2014.
"Le cifre mostrano che la Coppa del Mondo è stata un’ottima opportunità per il turismo. Ora la sfida è quella di mantenere la stessa condizione per il settore e continuare a crescere" ha affermato il Ministro del Turismo, Henrique Alves. "I mega-eventi sono eccellenti catalizzatori di interesse in grado di aumentare il flusso turistico nelle varie destinazioni, ma per mantenere la crescita costante dobbiamo affrontare problemi strutturali e continuare a gestire il turismo in Brasile con professionalità" ha aggiunto.
Il Ministero del Turismo sostiene la creazione di Aree Speciali di Interesse Turistico, luoghi in cui gli investitori possono fruire di incentivi e un regime di licenze differenziate, con lo scopo di migliorare le infrastrutture turistiche del Paese. Un altro progetto attualmente in corso prevede un nuovo modello di gestione di Embratur – Ufficio Brasiliano del Turismo. L'idea è quella di trasformare l’ente in un'agenzia mirata a favorire la creazione di partnership con iniziative private e dare più trasparenza e agilità all’ente.
Vinicio Lummertz, Presidente di Embratur – Ufficio Brasiliano del Turismo, ha commentato: "Ospitare i principali eventi sportivi come la Coppa del Mondo l'anno scorso e i Giochi Olimpici e Paralimpici nel 2016, ha influenzato in modo straordinario il turismo, senza contare un’esposizione del Brasile nel mondo, senza paragoni. Il numero registrato rappresenta un record storico per il Paese e sappiamo che la Coppa del Mondo è stata il fattore maggiormente responsabile del corposo incremento nel numero di visitarori stranieri in Brasile”.
A proposito dei Giochi Olimpici, i Ministeri del Turismo e degli Affari Esteri stanno collaborando per trovare insieme un soluzione, in via eccezionale e temporanea, sull'obbligo del visto per gli stati del Nord America a partire da agosto di quest'anno, fino alla fine dei giochi Paralimpici. Secondo il rapporto sulla competitività recentemente rilasciato dal World Economic Forum, il Brasile occupa il 91° posto nella classifica dei 141 Paesi rispetto alla loro "apertura internazionale". Alla voce che identifica la percentuale di popolazione a cui viene richiesto il visto per entrare nel Paese, il Brasile compare al 102° posto. - Fonte: Turismo-Attualita.it