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Brand Usa lancia la piattaforma trade

Brand Usa lancia la piattaforma trade

28 Maggio 2018
Su Visittheusa.com/traveltrade agenzie e tour operator creano itinerari personalizzati e ottengono i contenuti per la promozione

Brand Usa ha riunito in un’unica piattaforma trade tutte le informazioni utili a comporre un itinerario negli Stati Uniti, a comunicarlo, con un’attenzione particolare alla creatività dei contenuti (immagini e video) e degli strumenti offerti (un trip planner). Il sito VisitTheUsa.com/traveltrade nasce dall’avere unificato tutte le risorse precedentemente diffuse attraverso i diversi canali online di Brand Usa, sia quelli rivolti al consumer sia quelli dedicati alle imprese.

“Che stiano organizzando un tour di gruppo, un evento Mice oppure un pacchetto individuale, le agenzie di viaggio e i tour operator hanno bisogno di trovare in modo semplice i nostri strumenti di promozione: fotografie, testi o semplicemente trarre ispirazione”, spiegaCathy Domanico, vp global trade development di Brand Usa.

Il sito web è ottimizzato per la navigazione da mobile  e la sua organizzazione è schematica: segue gli itinerari più richiesti degli Stati Uniti, come quelli nei parchi nazionali, ma spinge a creare nuovi percorsi in destinazioni le cui porte d’accesso vanno oltre le note come New York, Miami o San Francisco. L’agenzia può selezionare anche alcuni prodotti pensati per il mercato italiano, tra self drive innovativi ed esplorazioni che combinano più Stati. Lo scopo di Brand Usa, infatti, è quello di far sì che il turismo si distribuisca in tutta la nazione, facendo leva sui repeater.

“Alle agenzie e ai tour operator offriamo un bagaglio di strumenti molto ricco: informazioni su tutti i visti e le modalità di accesso, un elenco aggiornato di ricettivisti americani, i nostri contatti con gli uffici di rappresentanza nel mondo e le iniziative alle quali stiamo lavorando nelll’ottica di un’amministrazione trasparente”, conclude Domanico.

La piattaforma, alla quale occorre registrarsi, ha anche un “trip planner” che permette al trade di inserire le date del viaggio e le destinazioni, per ottenere un itinerario personalizzato, comprese le soluzioni di trasporto consigliate che poi l’agenzia si gestisce in autonomia.

Secondo le previsioni dell’ente di promozione statunitense, l’Italia ha un potenziale di crescita degli arrivi del 22% entro il 2022, mentre nel 2017 la stima è di una chiusura a +3,4% con 1,02 milioni di visitatori. Le statistiche non confermeranno presto queste proiezioni, in quanto sono in fase di riconteggio per alcuni errori rilevati dall’Ntto. Il Belpaese è il 12esimo mercato internazionale ed il quarto dall’Europa. Conta per il 2,6% di tutti gli arrivi internazionali negli Stati Uniti. p.ba. - Fonte: Guidaviaggi.it