Boom del wedding tourism in Italia
L’Italia è meta ambita nel mondo per il wedding tourism, soprattutto da sposi internazionali che dispongono di un budget piuttosto consistente. Secondo quanto segnala Federturismo su dati JFC Tourism & Management, “l’Italia è il Paese leader al mondo in questo settore: su 44 milioni di turisti che ogni anno visitano l’Italia, 352.000, circa l’8%, lo fanno per sposarsi, festeggiare anniversari o per viaggi di nozze. La Francia è al secondo posto con 330.000 viaggiatori”.
Sempre secondo i dati JFC Tourism & Management, il principale canale di promozione e di sviluppo per il turismo matrimoniale sono il web ed i social per il 40,2% dei casi. A seguire, fra gli strumenti più efficaci di promozione nel settore, il passaparola (18,1%), referenti locali (15,4%), agenzie di viaggi (12,2), riviste (8,3%), fiere (3,1%) ed altro (2,8)%).
“Sono dati molto importanti, questi, che confermano l’abilità tutta italiana di attrarre, incantare ed accogliere persone da tutto il mondo persino per dire il sì più importante di tutta la vita – ha dichiarato Giulio Gargiullo (nella foto), on line marketing manager esperto del mercato russo – Fra le località preferite dai turisti internazionali per sposarsi in Italia ci sono Verona, Venezia, Firenze, Roma, la campagna senese, la costiera amalfitana con Capri e, in costante crescita, il Salento. E’ chiaro – continua Gargiullo – che il web è un grande driver di crescita per il settore del wedding tourism e tutte le aziende dell’indotto. Ci sono grandi possibilità di sviluppo e di farsi conoscere come azienda nel mondo grazie alle giuste strategie di web marketing che debbono essere declinate nel giusto modo per ogni canale e per ogni nazione target. Nel 2014 sono state 6.724 le nozze di stranieri celebrate in Italia, mostrando una forte crescita rispetto al 2013 che registrava 4.728 matrimoni e constatando quindi una crescita del +42%”.
Oggi e domani torna a Roma presso il Salone delle Fontane dell’Eur BMII, la Borsa Internazionale del Matrimonio in Italia, l’evento B2B da più anni organizzato da Romafiere e che fa incontrare buyer e seller italiani ed internazionali. L’indotto totale del turismo matrimoniale in Italia è di ben 350 milioni di euro. Fra le prime nazionalità a sposarsi in Italia ci sono inglesi, americani e russi. Come segnala l’organizzazione di BMII, la spesa media di tali matrimoni è decisamente alta: 51.000 euro per un matrimonio con 30 persone presenti, sposi inclusi.
Secondo la ricerca JFC, “l’Italia rappresenta in primis ‘storia e bellezze culturali’ (16,3%), ma anche ‘fascino e luogo desiderato’ (12,9%), senza tralasciare motivazioni legate al fattore ‘romanticismo e bellezza’ (12%) ed al ‘cibo’ (11%). E’ importante anche il motivo del ‘racconto’ dell’esperienza fatto da amici o conoscenti che si sono sposati in Italia (10,5%), ed il ‘paesaggio’ (10%)”. “Secondo dati Yandex i russi e i russofoni preferiscono per sposarsi in Italia Venezia, Roma, la Sardegna, Firenze, il Lago di Como, la Sicilia, mentre le location preferite dagli sposi internazionali sono hotel di charme ed i relais (29,6%), ville (19,3%) castelli e fortezze (14,8%), agriturismi (11,1%), prevalentemente in Toscana, e palazzi storici (9,6%)”, conclude Gargiullo. - Fonte: IlGiornaleDelTurismo.com