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Bit presenta la ricerca sulle scelte degli italiani in viaggio

Bit presenta la ricerca sulle scelte degli italiani in viaggio

«La ricerca  ha spiegato Cristina Tasselli, exibition manager di Bit  è stata realizzata nell ambito dell iniziativa  Think with Bit , creata per il riposizionamento e il nuovo concept di Fiera, volto alla condivisione del grande patrimonio di know-how, per dimostrare la nostra vicinanza durante tutto l anno agli operatori del settore e accompagnarli nello sviluppo della loro attività sui mercati dove già operano e per conquistarne di nuovi. La seconda parte della ricerca sarà presentata al Congresso Annuale del Turismo che si svolgerà il prossimo 13 febbraio durante la Bit».

«Tra le novità della prossima Bit  ha sottolineato Roberto Foresti, direttore commerciale di Fiera Milano  il progetto  Bit in the World , nato per supportare l internazionalizzazione delle imprese italiane dell incoming e in particolare sviluppare opportunità di business verso i Paesi emergenti. È in quest ottica il progetto  Bit China , con il lancio di Gift, la fiera del turismo cinese di Guangzhou, partecipata al 49% da Fiera Milano. Bit offre agli operatori italiani, interessati al mercato cinese e che vogliano ottimizzare il loro investimento, un pacchetto all inclusive, comprensivo di spazio all interno dell area Italia e molti altri servizi. L offerta è per tutti quelli che confermeranno la loro partecipazione a Bit 2015 entro il prossimo 31 ottobre».

«Tra le altre novità i settori  Luxury World , un area dell eccellenza riservata al top di alberghi, spa, ristoranti, DMC e così via;  Digital World , dedicato a tutte le innovazioni tecnologichee, e uno spazio per Arte&Cultura ed Enogastronomia nel settore Italia di  Leisure World e  Mice World per incontri professionali riservati al settore», ha concluso Foresti.

La ricerca

«La ricerca  Italiani in viaggio: come cambiano le preferenze , creata per dare il massimo supporto in termini di business agli operatori del settore  ha comunicato Emilio Becheri, presidente di Mercury srl  ha utilizzato dati reali fino al 2013, quando disponibili, e alcune stime relative al 2014, forniti da Unwto, da uffici governativi dei Paesi interessati, da Istat e da altre fonti. Lo scopo è dare informazioni e spunti agli operatori del settore e a chiunque abbia interesse allo sviluppo dell industria turistica». «Secondo i dati emersi  ha proseguito Becheri  circa il 60% dei 60,2 milioni di italiani residenti viaggia per affari, vacanze e motivi familiari. Sono aumentati i viaggi all estero, dove si nota uno spostamento da occidente a oriente, molti sono brevi, come short break, e differenziati nel tempo grazie anche alle numerose possibilità offerte dalle low cost».

Nel dettaglio, nel 2013 gli italiani in viaggio hanno superato i 34 milioni, pari al 57,5% della popolazione, per un totale di 63 milioni e 154mila viaggi, ovvero 1,84 viaggi a persona. Di questi circa il 75% è rimasto in Italia: al primo posto i lombardi, con il 71,7% della popolazione, seguiti dai piemontesi con il 71,6, e dai laziali con il 70,1%. Secondo la ricerca «la propensione media al viaggio degli italiani è del 57,5%, con una diminuzione per le regioni del Sud, dato da considerare nel valutare le politiche incoming». Gli italiani che si sono recati all estero sono stati circa il 20,2%. Il primato è del Lazio con il 22,9% sempre per quota di popolazione, seguito da Lombardia con 22,5% e Piemonte con il 17,8%. La propensione media è del 16,2%.

Le destinazioni estere preferite

Quali i Paesi preferiti dagli italiani che scelgono l estero? Lo studio ha interessato circa 28 destinazioni, più San Marino, distretto interessante, molto gettonato per short break. Al primo posto si conferma la Francia, al secondo la Spagna e al terzo la Germania che, insieme al turismo, registra un interessante movimento business, e poi la Gran Bretagna, dove siamo il mercato più in crescita tra quelli stranieri. Nelle prime 10 posizioni anche Austria, Croazia, Grecia, sempre molto appetita ma con prezzi alti, Usa, con un trend sempre positivo, e l Egitto, con il Mar Rosso che dovrebbe tornare a crescere.

Tra le destinazioni emergenti da sottolineare  oltre a Turchia, Slovenia, Ungheria, Portogallo, Irlanda, Tunisia, Marocco, Cipro e Brasile  la Thailandia, sia per il turismo giovane che per esperienze spirituali, l India, che registra una crescita continua, e naturalmente la Cina, dove il mercato italiano supera in crescita gli altri grazie anche ai molti rapporti commerciali. In calo, dopo grossi boom, Cuba e Seychelles. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Dorina Landi)