Bit 2015 - Visitatori record per il Giappone
Traguardo possibile, stando a quanto è riuscito a realizzare, in termini di flussi turistici, il Giappone nell'anno da poco passato. Con un aumento di 3 milioni di visitatori in 12 mesi, +30%, il numero dei turisti stranieri nel Paese ha registrato un importante record, arrivando a ben 13,41 milioni.
Secondo quanto riferisce la Jnto , l'ente nazionale del Turismo, tra gli elementi che hanno contribuito a questa crescita vi sono un cambio valutario più favorevole, una maggiore facilità nell'emissione dei visti e un flusso importante di visitatori asiatici, senza dimenticare l'appeal che ha la destinazione in Europa.
"Tra i 18 mercati di provenienza più importanti - rimarca la Jnto - 16 hanno messo a segno nell'anno passato numeri record e, Russia a parte, la crescita annuale è stata di almeno il 10% ". I visitatori cinesi sono sostanzialmente raddoppiati, passando a 2,41 milioni: la Cina è così il terzo mercato emissore per la meta, dopo Taiwan (2,83 milioni, +28%) e la Corea del Sud (2,75 milioni, +12,2%).
Tra i mercati più presenti da segnalare, anche, viste le loro ottime performance, Hong Kong, Thailandia, Malesia, Usa e Australia. L'aumento del numero dei visitatori dall'Europa è stato relativamente più modesto, ma resta superiore al 10%, ed è stato sostenuto da un cambio favorevole con lo yen. I due mercati emissori del Vecchio Continente più importanti sono Gran Bretagna e Francia.
Forte di questo risultato, il governo di Tokyo conta di arrivare a quel traguardo che, soprattutto dopo i tragici eventi del 2011 - il terremoto, lo tsunami e l'incidente nucleare di Fukushima - sembrava irrealizzabile, i 20 milioni di arrivi nel 2020. Intanto il ministro dei Trasporti e del Turismo, Akihiro Ota, ha detto di sperare quest'anno nel superamento dei 15 milioni di visitatori. Il ministro ha altresì dichiarato la necessità di rafforzare le infrastrutture dei trasporti e di accoglienza, proprio in vista degli ambiziosi traguardi fissati. di E.C. - Fonte: GuidaViaggi