Biglietti aerei in Italia: è l Asia la più venduta nel primo trimestre 2015
Il numero di biglietti aerei intercontinentaliacquistati dagli italiani nel primo trimestre 2015 è sostanzialmente in tenuta, con una flessione limitata all 1,2%, mentre si registra un calo del 4,1% sulle tariffe medie. E l Asia, quella continentale ed il sud est asiatico in particolare, che riscuote il successo maggiore in termini di vendite e cresce del 3,5% mentre Nord e Sud America, pur risentendo di un andamento valutario non favorevole mostrano una sostanziale tenuta sui volumi d acquisto.
I dati sono stati illustrati questa mattina a Roma dal rapporto Ibar (Italian Board Airline Representatives) sull andamento del traffico aereo in Italia nel trimestre gennaio-marzo 2015, uno studio che, con cadenza trimestrale, fotografa le tendenze di acquisto del mercato italiano. Il rapporto ha analizzato un database di 14,3 mln di biglietti emessi annualmente in Italia (di cui circa 4,5% mln per viaggi intercontinentali) per un valore complessivo superiore ai 3,5 mld di euro.
Su un totale di 743mila biglietti intercontinentali emessi nel primo trimestre 2015 dalla rete delle 2300 agenzie di viaggi affiliate Iata, l Asia cresce del 3,5% con 291mila titoli di viaggio, le Americhe con 300mila biglietti segnano un -2,3%, l Africa con 139mila titoli un -7,9% e l Oceania con 12mila biglietti registra un +2,7%.
Sul mercato domestico continua l erosione di traffico a favore di modalità di trasporto alternative: i biglietti venduti per volare in Italia (830mila) sono inferiori del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2014 e anche verso l Europa la flessione è significativa con un -2,7 su 753mila transazioni (l analisi Ibar, va puntualizzato, non include le vendite effettuate dai vettori low cost che detengono attualmente una quota di mercato pari al 46%).
Comprendere cosa succede al nostro mercato, questo è l obiettivo dell analisi oggi presentata - ha detto Umberto Solimeno, presidente Ibar - ed è la prima volta che vengono diffusi dati così puntuali e disaggregabili per destinazione. Inedita è anche la concreta indicazione dei costi medi di un biglietto aereo che sull Italia passa dai 136 euro del 2014 a 128, sull Europa da 253 euro a 230 e sull intercontinentale da 795 euro a 761 . E tanti altri dati snocciola ancora Umberto Solimeno: Dal 2008 al 2013 il costo medio dei biglietti acquistati in Italia è diminuito del 25% e nel 2013 nello specifico, la spesa pro capite per i viaggi aerei nel nostro Paese è stata di 183 dollari contro una media globale di 116 dollari, per un importo pari allo 0,5% del Pil. L Italia con collegamenti diretti verso 236 destinazioni in 80 Paesi del mondo si trova al 37° posto nella classifica relativa alla connettività e al 27° posto per competitività .
The Winners
In uno scenario che vede l acquisto di biglietti aerei online sempre più diffuso con un fatturato delle Olta che supera i 500 mln di euro annui, le destinazioni che nel primo trimestre 2015 possono raccontare storie di successo sul mercato italiano sono la Thailandia, con un +10,9% nelle vendite di biglietti aerei, la Cina a +6,8%, il Giappone con il +26,4%, lo Sry Lanka che segna un +38,2%, Seychelles e Mauritius con il +12,3%, il Messico a +7,3% ed infine il Perù con un +5,9% di titoli di viaggio emessi. a.te. - Fonte: Guidaviaggi.it