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Bastianelli: "Mercati di lingua tedesca core business del nostro turismo"

Bastianelli: "Mercati di lingua tedesca core business del nostro turismo"

06 Settembre 2017
Il 45% per cento dei visitatori parla "teutonico" e il 21% degli austriaci sceglie il belpaese per le proprie vacanze. Dati che, per il direttore esecutivo dell'Enit, "devono orientare le scelte di promozione"

Il 45% per cento dei turisti che vengono in Italia provengono da paesi di lingua tedesca. Inoltre, prendendo in esame la sola Austria, ben il 21% per cento dei cittadini sceglie la nostra nazione come meta dei propri viaggi.

Sono solo alcuni dei dati illustrati dal direttore esecutivo dell'Enit, Giovanni Bastianelli, nel corso del suo intervento al Forum sul turismo organizzato dal Friuli Venezia Giulia in corso a Trieste.

“Questi dati – ha spiegato Bastianelli - devono fugare qualsiasi dubbio nel momento in cui si devono decidere le politiche di promozione dell'Italia all'estero: con valori così alti, i paesi di lingua tedesca rappresentano il core business del turismo italiano ed è lì quindi che va puntata la massima attenzione". Molto più indietro nella graduatoria si attestano invece Francia, Regno Unito e Stati Uniti.

Francesco Tapinassi - della direzione nazionale turismo del Mibact - si è invece soffermato sul Piano strategico del turismo nazionale ricordando come nel progetto ministeriale sia stata compiuta una rivoluzione strutturale che ha posto il turista al centro dell'attenzione, dando molto valore all'ascolto e all'esigenza della domanda. Il dirigente del Mibact ha infine evidenziato come “qualsiasi azione di promozione turistico-culturale debba avere come base fondamentale la volontà degli stessi italiani di valorizzare un territorio e un patrimonio di valore inestimabile. La prima azione è quella di riportare al centro l'orgoglio di appartenere ad una delle più grandi destinazioni turistiche del mondo". - Fonte: Guidaviaggi.it