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Barometro Vacanze Europ Assistance-Ipsos, gli italiani vogliono investire di più nelle vacanze

Barometro Vacanze Europ Assistance-Ipsos, gli italiani vogliono investire di più nelle vacanze

15 Maggio 2014

Un cenno di ottimismo importante per gli italiani riguarda il budget che i nostri connazionali dichiarano di voler investire nelle proprie vacanze e che raggiunge in media i 1.798 euro: +2% e 37 euro in più rispetto al 2013. Non sappiamo se saranno presi direttamente dagli 80 euro che il Governo ha promesso, ma intanto è un segnale di ripresa dei consumi sul fronte viaggi. Rimane comunque alta la percentuale degli italiani che dichiara che è il budget il fattore principale a determinare possibilità e modalità di vacanza (55%). Sul dato relativo all importo da investire, gli europei si mostrano sostanzialmente in linea con quanto dichiarato nel 2013 con un piccolo aumento: 71 euro in più rispetto allo scorso anno (da 2.242 a 2.313 euro). La quota di investimento degli italiani è dunque ancora lontana dai fasti (è il caso di dirlo) degli altri Paesi, soprattutto nell area dell Europa del Nord. Re del budget il Regno Unito con quasi 3.000 euro, britannici seguiti a ruota da Belgi (2.577 euro), austriaci (2.542 euro) e tedeschi (2.397 euro).

Più della metà degli italiani (52%) dichiara di voler assolutamente partire per le vacanze almeno una volta durante l anno (in calo di un punto percentuale rispetto al 2013). Una stabilità che riflette il dato europeo. Complessivamente infatti sono il 54% gli europei, dato in linea con il 2013, che dichiarano di voler partire, una media che sconta però una differenza sempre più marcata tra le nazioni nordeuropee e quelle del Sud. I Paesi germanici alzano infatti la media complessiva ed il 56% (+4 punti percentuali rispetto allo scorso anno) dichiara di voler partire, con un vero e proprio exploit degli austriaci (+11 punti sul 2013 e il 68% di dichiarazioni di partenza). Francesi in calo di 4 punti (addirittura 8 rispetto al 2012) e Spagnoli che si confermano maglia nera nelle intenzioni di partenza (solo il 42% dichiara che andrà in vacanza). Un focus particolare, considerando lo stress generato dalle situazioni economico-politiche governate da instabilità e problemi nella maggior parte dei Paesi coinvolti dall indagine, è stato nuovamente dedicato alla domanda sulla vacanza ideale.

Di tutto ciò che un viaggio può rappresentare, il riposo è ciò che emerge come desiderio maggiore per gli europei (63%). Tra la volontà di scoprire nuove culture (il 30%), quella di fare sport (3%) e quella di incontrare nuove persone e farsi nuovi amici (7%) la vacanza degli italiani che dichiarano di avere intenzione di partire è la meno pigra d Europa. Per il 40% del totale vacanza vuol dire scoperta, avventura e cambiamento di scenario contro una media europea del 34%. Il 62% del totale (leggero calo rispetto al 2013, -2 punti percentuali) dichiara che trascorrerà la propria vacanza proprio al mare. Un entusiasmo che raggiunge il picco nel Belpaese. Gli italiani che già sognano ombrellone e bagnasciuga sono il 70%, ben 8 punti sopra la media europea. Il contesto europeo vede una crescita (più marcata nelle intenzioni dei cittadini dei Paesi germanici) per le vacanze in montagna (18% contro il 14% del 2013), in campagna (17% vs il 14% dello scorso anno) ed in città d arte (16% rispetto al 13% del 2013).

Chi dichiara di avere una capacità di spesa maggiore ha Italia e Francia nei suoi sogni di vacanza. Ben il 19% degli austriaci, il 10% dei belgi e il 12% dei tedeschi (la parte nordeuropea che quest anno è cresciuta di più in termini di budget da destinare alle vacanza) dichiara che il Belpaese sarà la meta del proprio viaggio. Per il primo anno i due Paesi sono alla pari anche nelle preferenze complessive (17%) dopo due anni di dominazione francese e un 2011 che aveva visto invece l exploit italiano con il 20% delle preferenze. Segue, come da tradizione del Barometro, la Spagna al 13% e le altre nazioni del Mediterraneo (Creta, Grecia e Croazia) all 11%. I viaggi intercontinentali sono ancora un obiettivo ambizioso (almeno nelle intenzioni), ma non più di tanto irraggiungibile se il 76% degli europei dichiara che la propria vacanza sarà all interno dell Europa a fronte dell 81% del 2013. In un generale clima di incertezza, le mete extra europee sono anch esse stabili come potenziali destinazioni di viaggio: Nord America al 3%, Medio Oriente fermo all 1%, la zona Asia/Pacifico al 2% e l America Latina e i Caraibi al 2%. - Fonte: Il Giornale del Turismo sito web