Barbados vuole crescere in Europa
Un elenco di 30 cose da fare e vedere a Barbados. E’ quello stilato da Barbados Tourism Marketing per ricordare le attrattive dell’isola. Spunti da ricordare per i tour operator (una trentina quelli italiani che vendono la destinazione) e le agenzie di viaggio.
“Barbados – afferma Anita Nightingale, direttore Europa di Barbados Tourism Marketing Inc. – viene venduta dal tour operating italiano come destinazione secca e spesso in combinata con gli Stati Uniti (dati i voli via New York City e Miami con American Airlines). Il target di riferimento per il mercato italiano è una fascia giovane, dai 25 ai 44 anni”. Vista la giovane età della clientela, “le prossime campagne dell'ente, tutte online, si concentreranno su questo target”.
Nightingale, che ha sviluppato il primo sondaggio sui consumi dell’isola e favorito l’attivazione di quattro nuovi collegamenti con Liat e Caribbean Helicopters Limited, confida sulle potenzialità del mercato europeo, dove conta di incrementare i flussi di traffico.
Uno sforzo testimoniato anche da un recente discorso del ministro del Turismo e dei Trasporti internazionali, Richard Sealy: “Registriamo ad oggi soltanto un 4% di arrivi dall’Europa continentale, in particolare dalla Germania, ma dobbiamo diversificare i mercati di origine. Sono tanti gli europei che vengono ai Caraibi – ha sottolineato il ministro – ma non vengono a Barbados”.
Un confronto che il ministero ha avuto anche con il vettore Condor, che nel 2008 aveva due voli a settimana d’inverno in partenza da Francoforte e ora vola tutto l’anno. “Stiamo valutando la possibilità – ha aggiunto Sealy – di partire anche da altre città europee”. Per quanto riguarda l’America Latina, Barbados sta collaborando per garantire voli da Brasile e Colombia. - Fonte: GuidaViaggi.it