Bangkok punta sulla gastronomia per "trattenere" i turisti
La capitale thailandese, spesso visitata solo di passaggio, vuole far scoprire la sua offerta di food anche agli italiani, secondi per arrivi dopo gli statunitensi
Come trattenere i turisti a Bangkok, che nella capitale della Thailandia sono abituati a fermarsi il tempo che intercorre tra un volo e l'altro? L'idea dell'ente del turismo thailandese a Roma è quella di farne una meta gastronomica, proponendo agli italiani la varietà e la qualità della cucina locale. Il cibo come scoperta di cultura prima ancora che di sapori; e comunque parliamo di una città con una grande concentrazione di ristoranti a una stella Michelin, la bellezza di 14.
“Il nostro scopo è quello di far conoscere meglio la città e di renderla più attrattiva, destagionalizzando i flussi di arrivi che sono concentrati tra dicembre e aprile”, spiega Mario Degl'Innocenti, marketing officer dell'ente a Roma. Oggi il turismo in Thailandia è soprattutto balneare e la stagione delle piogge, tra maggio e ottobre, fa rallentare gli arrivi. “Gli italiani in Thailandia nel 2017 sono stati 265mila, prima nazionalità dopo gli Stati Uniti; nei primi sei mesi del 2018 l'incremento è stato del +6% e in agosto gli arrivi sono stati 48mila: "un record”, riferisce Degl'Innocenti.
Gli itinerari gastronomici a Bangkok tendono, in pochi giorni, a dare una visuale complessiva dei menù, dei piatti tipici, degli ingredienti. Dal cibo di strada, specie nella Chinatown della capitale, al gioco di prova offerto dai ristoranti-scuola, agli ambienti più internazionali, dal design applicato al recupero di edifici industriali; e poi le terrazze agli ultimi piani dei grattacieli, dalle quali dominare la città illuminata scivolando in una sensazione a metà strada tra la vertigine e l'onnipotenza. I cibi sono un mix tra la cucina cinese e il gusto europeo, con tripudio di spezie e di ingredienti originali.
Il “focus” sulla città permette di dedicare tempo e attenzione alle attrazioni locali, come il fantastico mercato di Samut Songkhram (nella foto), tagliato in due quattro volte al giorno dal treno, con tutto l'andirivieni dei rivenduglioli nell'esporre e nel ritrarre dai binari cetrioli, cipolle, pesci e polli. Uno spettacolo unico al mondo. Ora Bangkok è collegata a Milano Malpensa con un nuovo volo di linea diretto appena inaugurato da Air Italy e operato con Airbus A330 molto ben allestiti, al servizio del pubblico turistico ma anche dei tanti viaggiatori d'affari tra Italia e Thailandia. p.s. - Fonte: Guidaviaggi.it