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Banca d’Italia: “Cresce la spesa turistica”

Banca d’Italia: “Cresce la spesa turistica”

Buone notizie dalla Banca d’Italia. Il saldo della spesa turistica è positivo. Gli ultimi dati diffusi dalla banca centrale italiana relativi a giugno certificano un avanzo di 3,2 miliardi di euro, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (3,0 miliardi). Cresciute, entrambe dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (6,1 miliardi) sia quella dei viaggiatori italiani all’estero (2,9 miliardi).

Allargando lo sguardo sul secondo trimestre del 2024, il saldo si attesta a quota 7,4 miliardi (pari al 0,4% del Pil) rispetto ai 6,7 miliardi nello stesso trimestre dello scorso anno.

La crescita della spesa degli stranieri in Italia (9,9%) è stata sospinta sia dal maggior numero di viaggiatori sia dalla loro spesa pro-capite. L’incremento di quest’ultima ha riguardato quasi esclusivamente i viaggiatori provenienti dai Paesi Ue, la cui spesa in Italia è aumentata molto di più di quella dei viaggiatori extra-europei: rispettivamente, il 14,4 e il 5,4%.

L’incremento della spesa dei viaggiatori italiani all’estero (8,6%) è stato generato esclusivamente dal forte aumento del numero dei viaggiatori, a fronte di un calo della spesa pro-capite. Anche per i flussi in uscita la crescita della spesa è risultata maggiore nelle destinazioni europee - del 13,7% contro il 4,1 in quelle extra-europee - per effetto sia di una minore riduzione della spesa pro-capite sia di un maggiore incremento del numero di viaggiatori.

Per il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, i dati rappresentano “una nuova conferma dell’importanza del turismo” e “restituiscono l’immagine di un comparto sempre più protagonista, in Italia e nel mondo, grazie all’impegno di operatori, imprese e governo. Una centralità - continua la titolare del Mitur in una nota - che sarà evidenziata nel primo G7 Turismo della storia, perché è sempre più palese quanto il settore incida sull’economia nazionale e locale, sui terrori, sugli aspetti sociali e culturali, sullo sviluppo e sulla crescita. Appuntamento a novembre a Firenze”.