Babbi: Enit non è inutile, per una nazione turistica è necessario
18 Settembre 2014
o. Negli ultimi mesi noi abbiamo fatto una scelta in più decidendo di integrarci con le nostre ambasciate e consolati all'estero. Da quando sono arrivato un anno e mezzo fa abbiamo chiuso e riaperto dentro i consolati e le ambasciate 8 sedi (San Paolo, Tokyo, Zurigo, Mosca, Pechino e a fine anno a Bruxelles, New York, Stoccolma) risparmiando notevolmente sui costi di struttura e di affitto. Ad esempio la sede di New York prima era a Fifth Avenue e costava 300 mila euro. Con questa razionalizzazione e contenimento della spesa - spiega il dg - nel primo bilancio che abbiamo presentato abbiamo avuto una riduzione delle spese del 25%. Ma oggi con il commissariamento prevede un ulteriore sforzo di adeguamento e modernizzazione dell'Enit con la trasformazione da ente pubblico a ente pubblico economico (che è il compito del commissario straordinario nominato a giugno)".
Secondo Babbi poi ci sono costi da tagliare e da razionalizzare ma non da eliminare. Altrimenti - conclude - l'Enit rischia di trovarsi senza gli strumenti giusti: con bassi costi dobbiamo avere alte professionalità e un incremento deciso e costante delle nuove tecnologie . - Fonte: Travelnostop.com