Austria: 600 mln di investimento per gli impianti
Di questi 261 per sicurezza, comfort e qualità degli impianti, 114 per l’innevamento, e 225 per ampliare l’offerta e creare nuove esperienze sulla neve
Seicento milioni di euro per l'inverno sulle montagne austriache. E' l'investimento messo in campo dall’associazione austriaca degli impianti di risalita per l’inverno 2018/2019. Di questi 261 per sicurezza, comfort e qualità degli impianti, 114 per l’innevamento, e 225 per ampliare l’offerta e creare nuove esperienze sulla neve.
Con il 60% del territorio immerso nelle Alpi Orientali, 5045 monti alti dai 2000 ai 3000 metri e 731 vette, l’Austria ha nella montagna e gli sport sulla neve uno degli asset del turismo. Non sorprende quindi che sul nostro mercato circa un terzo dei pernottamenti di ospiti italiani si effettui nel semestre invernale, da novembre ad aprile, fra sci e altri sport sulla neve, ma anche proposte soft e wellness, città e cultura. Quest'anno riflettori puntati sul territorio dell’Arlberg, dove è stata scritta la storia, dalla fondazione dello Sci Club Arlberg nel 1901 alla prima gara nel 1904; dalla nascita della prima scuola di sci nel 1921 alla celebre corsa Arlberg-Kandahar del 1928. Ancora oggi è una destinazione molto conosciuta dagli appassionati, tra Tirolo e Vorarlberg, con 305 chilometri di discese, 200 chilometri di varianti in fuoripista, numerose altre attività bianche e quel glamour che attira tante celebrità. Quest’anno a Lech, uno dei 5 paesi del comprensorio sciistico dell’Arlberg, il celebre artista James Turrell ha relizzato Skyspace, un’installazione che dialoga con la luce e i monti a 1780 metri di quota.
FONTE Guida Viaggi