ASTOI Confindustria Viaggi esprime apprezzamento per le dichiarazioni del neo ministro Centinaio al lavoro per lo spostamento della delega sul turismo
ASTOI Confindustria Viaggi esprime apprezzamento per le recenti dichiarazioni del neo Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio, sullo spostamento della delega sul Turismo dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali al Mipaaf.
Dichiara Nardo Filippetti, Presidente ASTOI: "Le dichiarazioni del Ministro Centinaio vanno nella direzione di voler valorizzare le eccellenze del Paese riconducendole ad un unico ministero che possa promuovere il Made in Italy in modo sinergico, ponendosi come interlocutore in grado di ascoltare e dare voce a tutti quei settori produttivi che sono alla base del vero sviluppo economico del nostro Paese. Il Ministro, nel suo curriculum extrapolitico, annovera un'esperienza diretta nel settore; ben conosce quindi il comparto del turismo organizzato e tutta la filiera turistica ed ha, quindi, le giuste competenze per interpretarne i bisogni e dare seguito alle richieste provenienti da questo mondo. Concordiamo inoltre pienamente - prosegue il Presidente - sulla necessità di creare un Ministero che si occupi di un settore strategico come il turismo avendo le risorse necessarie per farlo, quindi dotato di portafoglio. Apprezziamo inoltre la volontà di ascolto manifestata nei confronti dei player del settore e l'intenzione di dare vita ad un’Accademia del turismo per la formazione post diploma dei giovani che intendono lavorare in questo settore. La formazione e la specializzazione sono infatti leve fondamentali per innalzare la qualità del servizio e rendere più competitiva l'offerta turistica del nostro Paese. Invito inoltre il Ministro a considerare la necessità di rivisitare il calendario scolastico al fine di destagionalizzare i tempi delle vacanze, contribuendo in tal modo al rilancio dell'industria dei viaggi. Per gli imprenditori non è possibile pianificare e investire se la stagionalità si limita solo a due, massimo tre mesi l'anno. Ci auguriamo quindi - conclude Filippetti - che il neo Ministro riceva la collaborazione di tutti, pubblico e privato, per riuscire a realizzare questo ambizioso programma. ASTOI Confindustria Viaggi è pronta ad offrire il proprio contributo in tal senso".