Assistenti di volo, il pensionamento anticipato potrebbe alzare il costo dei biglietti
Cinque euro a passeggero. È quanto consterebbe il prepensionamento del personale navigante delle compagnie aeree ipotizzato dal Governo Conte. L’esecutivo gialloverde, riporta quifinanza.it, ha infatti inserito nella bozza del provvedimento sulla previdenza, di cui fa parte la misura sulla quota 100, un anticipo di due anni dell’età di pensionamento di piloti e assistenti di volo, che porterebbe così da 5 a 7 gli anni di anticipo con cui è possibile lasciare il posto di lavoro.
Attualmente il personale dei vettori può ritirarsi dalla vita lavorativa all’età di 62 anni e non a 67 come previsto negli altri settori. Se il provvedimento del Governo raggiungesse l'ok dell'Ue l’età di pensionamento scenderebbe a 60 anni.
L’abbassamento della soglia di accesso alla pensione avrebbe però un costo, poiché diventerebbe definitivo il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo, balzello di cinque euro su ogni biglietto emesso, istituito nel 2004 e previsto in scadenza il 31 dicembre, che dovrebbe essere confermato anche per il futuro.