Assicurazione sanitaria - dove farla e perché
In certi casi funziona, in altri no, ma in Italia la sanità pubblica è comunque una realtà. Per questo i nostri connazionali che si apprestano a fare un viaggio internazionale spesso pensano che anche al di fuori dai confini del nostro Paese le cure mediche siano simili a quelle italiane, sottovalutando l’eventualità di stipulare un’assicurazione sanitaria per il viaggio.
Nulla di più sbagliato perché, secondo il sito www.assicurazionesanitariaestero.com, in molti Paesi del mondo anche una banalità può trasformarsi in un grosso problema economico, se non si è provvisti una copertura assicurativa adeguata.
Il sito è nato per aiutare gli aspiranti viaggiatori a orientarsi nei meandri delle regole per la sanità, che variano molto da Paese a Paese.
Ma quali sono gli Stati per i quali è auspicabile avere un’assicurazione? Non quelli dell’Unione europea e dello Spazio Economico Europeo, per i quali, come per la Svizzera, è sufficiente generalmente la tessera sanitaria, detta anche tessera europea di assicurazione malattia. In questi casi, dunque, la prestazione sarà quasi sempre in forma gratuita, esclusi eventuali ticket di pagamento.
Esistono poi altre nazioni in cui lo Stato italiano ha firmato accordi bilaterali di copertura medico-sanitaria per i cittadini italiani.
Tra i casi in cui la copertura sanitaria è caldamente consigliata, anche perché le spese sono assai elevate, l’esempio degli Stati Uniti è quello più rappresentativo, dove anche un piccolo incidente può pesare molto dal punto di vista economico.
Il Ministero della Salute è la prima tappa da cui partire per capire la posizione di un italiano nel mondo dal punto di vista sanitario; il dicastero mette infatti a disposizione di tutti una guida interattiva per sapere se si ha diritto o meno all’assistenza sanitaria in un Paese.
Indispensabile, poi, consultare il portale Viaggiare Sicuri, in cui il Ministero degli Affari Esteri aggiorna i viaggiatori sulla situazione dei diversi Paesi, dedicando un’area anche alla salute. Per avere, invece, l’elenco completo dei diritti di viaggiatore, conviene cliccare sul sito dell’Ue relativo ai trasporti.
Ma quali sono i parametri per valutare l’efficacia o meno di una polizza sanitaria? Il sito consiglia di fare estrema attenzione all'elenco dei servizi coperti dall’assicurazione, oltre ai massimali indicati, ossia il massimo cui può arrivare la copertura garantita dall’assicurazione.
Attenti anche all’eventuale franchigia, ossia la somma che rimane a carico del paziente. Prima di partire, il viaggiatore dovrebbe poi aver ben presente l’elenco dei casi non coperti dalla polizza (ad esempio malattie psichiche o croniche, problematiche causate dall’uso di farmaci, sport pericolosi o catastrofi naturali).
Conviene inoltre sapere sapere come funziona la copertura assicurativa e se dà diritto al pagamento diretto oppure al rimborso: un particolare che può diventare fondamentale in caso di urgenza.
Il sito consiglia inoltre di informarsi sulla garanzia di rimpatrio e sull’elenco di strutture convenzionate nel Paese di destinazione. Infine è necessario essere ben preparati sulla procedura da seguire in caso di necessità. - Fonte: TTGItalia.com