Aspettando il Dpcm: tampone obbligatorio, si allunga la lista delle mete europee
07 Ottobre 2020
Non solo Malta, Spagna, Grecia e Croazia. Con il prossimo Dpcm, secondo gli ultimi orientamenti del Governo, si allungherà la lista dei Paesi europei per i quali sarà richiesto il tampone al momento del ritorno.
In base a quanto riporta corriere.it la prospettiva è quella di inserire nell’elenco anche Regno Unito, Olanda, Belgio e Repubblica Ceca, cui si vanno ad aggiungere alcune aree della Francia.
Il decreto del presidente
Il nuovo Dpcm era atteso entro oggi, ma la mancanza del numero legale in Parlamento per il voto sulla proroga dello stato di emergenza ha fatto slittare tutto. Ora, sempre stando alle ipotesi che circolano, l’esecutivo starebbe valutando di prorogare l’attuale Dpcm (in scadenza oggi) di una settimana, ovvero fino al termine dello stato di emergenza in vigore in questo momento. Una volta che sarà prolungato si potrà procedere a un nuovo dispositivo del Presidente del Consiglio. Una decisione precisa dovrebbe arrivare in mattinata.
Tra i temi sul tavolo anche l’obbligo di mascherine all’aperto, che però potrebbe scattare già dalle prossime ore.
Mentre il mondo del turismo italiano aspetta un provvedimento che possa dare fiato al settore, l’orientamento dell’esecutivo appare chiaramente in senso opposto: il nuovo Dpcm stringerà le maglie. E per il momento non trapela nulla sui corridoi turistici, che potrebbero rappresentare l’ancora di salvezza per il settore.
Fonte = TTG ITALIA 07/10/20
In base a quanto riporta corriere.it la prospettiva è quella di inserire nell’elenco anche Regno Unito, Olanda, Belgio e Repubblica Ceca, cui si vanno ad aggiungere alcune aree della Francia.
Il decreto del presidente
Il nuovo Dpcm era atteso entro oggi, ma la mancanza del numero legale in Parlamento per il voto sulla proroga dello stato di emergenza ha fatto slittare tutto. Ora, sempre stando alle ipotesi che circolano, l’esecutivo starebbe valutando di prorogare l’attuale Dpcm (in scadenza oggi) di una settimana, ovvero fino al termine dello stato di emergenza in vigore in questo momento. Una volta che sarà prolungato si potrà procedere a un nuovo dispositivo del Presidente del Consiglio. Una decisione precisa dovrebbe arrivare in mattinata.
Tra i temi sul tavolo anche l’obbligo di mascherine all’aperto, che però potrebbe scattare già dalle prossime ore.
Mentre il mondo del turismo italiano aspetta un provvedimento che possa dare fiato al settore, l’orientamento dell’esecutivo appare chiaramente in senso opposto: il nuovo Dpcm stringerà le maglie. E per il momento non trapela nulla sui corridoi turistici, che potrebbero rappresentare l’ancora di salvezza per il settore.
Fonte = TTG ITALIA 07/10/20