Around the world: viaggio tra i Paesi che hanno riaperto
Con l’apertura delle frontiere in Europa e di alcune destinazioni nel mondo, gli italiani possono riprendere a viaggiare, osando anche una vacanza oltreconfine. Ma in quali Paesi si potrà effettivamente soggiornare? Ecco una selezione delle regole nelle destinazioni più importanti per orientarsi e non rischiare di rimanere al palo.
TUNISIA. La Tunisia ha riaperto le sue frontiere aeree, marittime e terrestri il 27 giugno scorso. Ma, un primo passo per la ripresa del turismo tunisino, è stato fatto il 4 giugno con la riapertura di ristoranti e alberghi, anche se solo per il mercato domestico. La Tunisia è uno dei paesi del nord Africa con il più basso numero di casi di coronavirus (poco più di 1.000) e di ricoveri (73).
Quando: Dal 27 giugno.
POLONIA. Dal 13 giugno la Polonia ha riaperto le sue frontiere a tutti i Paesi dell’Unione europea. I cittadini europei, tra cui gli italiani, possono così programmare liberamente viaggi in una delle destinazioni polacche senza obbligo di quarantena. Mentre i principali voli internazionali sono stati ripristinati il 16 giugno. Al momento, invece, le frontiere polacche rimangono ancora chiuse verso i Paesi non Ue.
Quando: Dal 13 giugno.
EGITTO. Riprendono dal 1° luglio i voli da e per l’Egitto, uno dei primi passi per la ripartenza del turismo nel Paese, con il governo che ha presentato ulteriori novità per i tour operator. Il ministero del Turismo e delle Antichità, ad esempio, ha deciso la cancellazione della necessità di visto turistico fino al 31 ottobre 2020 e l’estensione dell’attuale piano di incentivi ai voli fino al 29 ottobre.
Lo stesso ministero offre uno sconto del 20% su tutti i biglietti per musei e siti archeologici che sono sotto la giurisdizione del Consiglio supremo delle Antichità. Inoltre, prima di salire sull’aereo nello scalo di partenza, i viaggiatori dovranno firmare una dichiarazione relativa ai loro contatti e allo stato di salute.
Quando: Dal 1° luglio.
REP. DOMINICANA. La Repubblica Dominicana è pronta a ricevere i visitatori internazionali a partire dal 1° luglio. È l’inizio della Fase 4 dedicata al processo di ripartenza e segnata dalle relative misure di sicurezza messe a punto della Comisión de Alto Nivel para la Prevención y el Control de Coronavirus, una fase che prevede l’applicazione di protocolli sanitari speciali per aumentare le dovute misure di prevenzione.
I protocolli di sicurezza dell’industria turistica sono già disponibili. Il ministero ha annunciato che la maggior parte degli hotel del Paese saranno operativi a partire da tale data e che diversi enti di governo hanno collaborato con le imprese private per sviluppare delle rigide misure di sicurezza e igieniche che garantiscano la salute della popolazione e dei turisti.
Quando: Dal 1° luglio.
MALTA. Dal 1° luglio il Malta International Airport riapre ai voli commerciali. Inoltre, sempre in questa data, ripartono i voli da 19 Paesi e – per l’Italia – da Sicilia e Sardegna con Air Malta, che conferma da Catania sette voli settimanali. Riprendono anche i collegamenti navali dalla Sicilia sia per passeggeri che per auto, con Virtu Ferries da Pozzallo. Tutti i viaggiatori italiani non dovranno fare le due settimane di quarantena, a esclusione di Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Da queste regini le restrinzioni saranno abolite a partire dal 15 luglio.
Quando: Dal 1° luglio.
AUSTRIA. Ha temporeggiato sulla riapertura del Brennero l’Austria, ma l’annuncio, poi, è arrivato: dal 16 giugno sono stati aperti i confini anche agli italiani; resta però in vigore un invito alla cautela per la Lombardia, dove i viaggi sono sconsigliati, con l’intenzione di rivedere il provvedimento tra 2-4 settimane. Dal 22 giugno ripartono anche i collegamenti aerei tra Vienna e Milano Malpensa.
Quando: Dal 16 giugno.
FRANCIA. Via libera per la Francia dal 15 giugno. Gli italiani potranno entrare nel Paese senza bisogno dell’autocertificazione che attesti l’assenza di sintomi da Covid.
Quando: Dal 15 giugno.
SVIZZERA. Il 15 giugno la Svizzera ha aperto le frontiere con tutti gli Stati dello spazio Schengen, Italia compresa quindi, ripristinando senza restrizioni la libertà di viaggio e la libera circolazione delle persone. La norma è valida per i cittadini di Stati Schengen e di altri Stati europei che hanno aderito all’accordo sulla libera circolazione delle persone quali il Regno Unito, l’Irlanda, la Romania, la Bulgaria, la Croazia e Cipro.
Quando: Dal 15 giugno.
MALDIVE. Con lo slogan “The sun will shine again”, il Maldives Marketing and Public Relations Corporation ha annunciato la riapertura al turismo internazionale delle isole esotiche nel mese di luglio, anche se al momento in cui si scrive non si conosce ancora la data esatta. L’annuncio è stato dato dal ministro del Turismo Ali Waheed in una diretta Facebook, illustrando come le Maldive si stanno preparando alla ripartenza turistica.
Quando: Da luglio.
SLOVENIA. Dal 15 giugno, con l’apertura delle frontiere tra Italia e Slovenia, il Paese ha accolto nuovamente i turisti all’insegna di un’estate tutta relax, mare, outdoor e gastronomia. Da anni la Slovenia sta attuando misure ecosostenibili per il settore turismo. Sforzi spesso riconosciuti con premi, tra cui il titolo di Best of Europe 2020 tra le 100 migliori mete europee sostenibili.
Gli standard di viaggio responsabili, riassunti nel brand I Feel Slovenia, sono stati rielaborati nella nuova etichetta Green & Safe, per contrassegnare fornitori di servizi e destinazioni caratterizzati da elevati standard, prassi igieniche, protocolli e raccomandazioni sostenibili.
Quando: Dal 15 giugno.
SPAGNA. La Spagna ha riaperto le frontiere con i paesi dell’area Schengen il 21 giugno. Dal primo giorno d’estate è partita la libera circolazione dei viaggiatori in Europa senza l’obbligo di quarantena. Per quanto riguarda invece i Paesi terzi, le frontiere con quelli ritenuti sicuri saranno gradualmente aperte, sulla base di un elenco concordato a livello europeo.
I requisiti saranno tre: una situazione epidemiologica analoga o migliore di quella dell’Ue; condizioni sanitarie soddisfatte al- l’origine, durante il percorso e a destinazione; reciprocità, ovvero i Paesi devono anche accogliere passeggeri dall’Unione Europea.
Quando: Dal 21 giugno.
GRECIA. Dopo l’annuncio iniziale del divieto di vacanze in Grecia agli italiani, dal 15 giugno il governo ha deciso di eliminare gradualmente tutte le limitazioni nei confronti dell’Italia. Decisione annunciata dopo l’incontro bilaterale ad Atene tra i ministri degli Esteri Luigi Di Maio e Nikos Dendias.
Ma solo dal 1° luglio i voli internazionali sono ammessi in tutti gli aeroporti e i visitatori non devono effettuare quarantene, sottoponendosi, però, a test casuali all’arrivo. Inoltre, sono consentiti gli arrivi alle frontiere terrestri (dall’Albania, dalla Macedonia del Nord e dalla Bulgaria), con test a campione all’arrivo, e gli arrivi via mare, sempre con test.
Quando: Dal 15 giugno.
SUDAFRICA. Si tratta di un caso limite, ma è già bastato per gettare nello scompiglio l’industria del travel in Sudafrica. Dopo le voci circolate in merito a una possibile riapertura delle frontiere ai turisti internazionali solo nel 2021, è stato il ministro del Turismo Mmamoloko Kubayi Ngubane in persona a scongiurare questa eventualità, auspicando anzi che la ripresa possa avvenire già a partire dal prossimo settembre.
In particolare, la ripresa sarà caratterizzata da una fase preparatoria di 6-8 settimane, in cui i confini saranno inizialmente riaperti nei confronti dei Paesi in possesso di un profilo di rischio simile.
Quando: Da settembre.
CROAZIA. La Croazia ha aperto i confini senza quarantene e isolamento a 10 Paesi, giudicati con risultati positivi nel contenimento del co- ronavirus. Nella lista l’Italia non compare ma, nonostante questo, gli italiani possono recarsi in Croa- zia per motivi di lavoro e per com- provate ragioni economiche, tra cui quelle turistiche. Infatti, è pos- sibile entrare nel Paese se si esi- bisce alla frontiera una prova di prenotazione alberghiera o in altra struttura ricettiva e per raggiun- gerla si può attraversare il confine con la Slovenia.
Quando: Dal 15 giugno.
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 01/07/20
TUNISIA. La Tunisia ha riaperto le sue frontiere aeree, marittime e terrestri il 27 giugno scorso. Ma, un primo passo per la ripresa del turismo tunisino, è stato fatto il 4 giugno con la riapertura di ristoranti e alberghi, anche se solo per il mercato domestico. La Tunisia è uno dei paesi del nord Africa con il più basso numero di casi di coronavirus (poco più di 1.000) e di ricoveri (73).
Quando: Dal 27 giugno.
POLONIA. Dal 13 giugno la Polonia ha riaperto le sue frontiere a tutti i Paesi dell’Unione europea. I cittadini europei, tra cui gli italiani, possono così programmare liberamente viaggi in una delle destinazioni polacche senza obbligo di quarantena. Mentre i principali voli internazionali sono stati ripristinati il 16 giugno. Al momento, invece, le frontiere polacche rimangono ancora chiuse verso i Paesi non Ue.
Quando: Dal 13 giugno.
EGITTO. Riprendono dal 1° luglio i voli da e per l’Egitto, uno dei primi passi per la ripartenza del turismo nel Paese, con il governo che ha presentato ulteriori novità per i tour operator. Il ministero del Turismo e delle Antichità, ad esempio, ha deciso la cancellazione della necessità di visto turistico fino al 31 ottobre 2020 e l’estensione dell’attuale piano di incentivi ai voli fino al 29 ottobre.
Lo stesso ministero offre uno sconto del 20% su tutti i biglietti per musei e siti archeologici che sono sotto la giurisdizione del Consiglio supremo delle Antichità. Inoltre, prima di salire sull’aereo nello scalo di partenza, i viaggiatori dovranno firmare una dichiarazione relativa ai loro contatti e allo stato di salute.
Quando: Dal 1° luglio.
REP. DOMINICANA. La Repubblica Dominicana è pronta a ricevere i visitatori internazionali a partire dal 1° luglio. È l’inizio della Fase 4 dedicata al processo di ripartenza e segnata dalle relative misure di sicurezza messe a punto della Comisión de Alto Nivel para la Prevención y el Control de Coronavirus, una fase che prevede l’applicazione di protocolli sanitari speciali per aumentare le dovute misure di prevenzione.
I protocolli di sicurezza dell’industria turistica sono già disponibili. Il ministero ha annunciato che la maggior parte degli hotel del Paese saranno operativi a partire da tale data e che diversi enti di governo hanno collaborato con le imprese private per sviluppare delle rigide misure di sicurezza e igieniche che garantiscano la salute della popolazione e dei turisti.
Quando: Dal 1° luglio.
MALTA. Dal 1° luglio il Malta International Airport riapre ai voli commerciali. Inoltre, sempre in questa data, ripartono i voli da 19 Paesi e – per l’Italia – da Sicilia e Sardegna con Air Malta, che conferma da Catania sette voli settimanali. Riprendono anche i collegamenti navali dalla Sicilia sia per passeggeri che per auto, con Virtu Ferries da Pozzallo. Tutti i viaggiatori italiani non dovranno fare le due settimane di quarantena, a esclusione di Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Da queste regini le restrinzioni saranno abolite a partire dal 15 luglio.
Quando: Dal 1° luglio.
AUSTRIA. Ha temporeggiato sulla riapertura del Brennero l’Austria, ma l’annuncio, poi, è arrivato: dal 16 giugno sono stati aperti i confini anche agli italiani; resta però in vigore un invito alla cautela per la Lombardia, dove i viaggi sono sconsigliati, con l’intenzione di rivedere il provvedimento tra 2-4 settimane. Dal 22 giugno ripartono anche i collegamenti aerei tra Vienna e Milano Malpensa.
Quando: Dal 16 giugno.
FRANCIA. Via libera per la Francia dal 15 giugno. Gli italiani potranno entrare nel Paese senza bisogno dell’autocertificazione che attesti l’assenza di sintomi da Covid.
Quando: Dal 15 giugno.
SVIZZERA. Il 15 giugno la Svizzera ha aperto le frontiere con tutti gli Stati dello spazio Schengen, Italia compresa quindi, ripristinando senza restrizioni la libertà di viaggio e la libera circolazione delle persone. La norma è valida per i cittadini di Stati Schengen e di altri Stati europei che hanno aderito all’accordo sulla libera circolazione delle persone quali il Regno Unito, l’Irlanda, la Romania, la Bulgaria, la Croazia e Cipro.
Quando: Dal 15 giugno.
MALDIVE. Con lo slogan “The sun will shine again”, il Maldives Marketing and Public Relations Corporation ha annunciato la riapertura al turismo internazionale delle isole esotiche nel mese di luglio, anche se al momento in cui si scrive non si conosce ancora la data esatta. L’annuncio è stato dato dal ministro del Turismo Ali Waheed in una diretta Facebook, illustrando come le Maldive si stanno preparando alla ripartenza turistica.
Quando: Da luglio.
SLOVENIA. Dal 15 giugno, con l’apertura delle frontiere tra Italia e Slovenia, il Paese ha accolto nuovamente i turisti all’insegna di un’estate tutta relax, mare, outdoor e gastronomia. Da anni la Slovenia sta attuando misure ecosostenibili per il settore turismo. Sforzi spesso riconosciuti con premi, tra cui il titolo di Best of Europe 2020 tra le 100 migliori mete europee sostenibili.
Gli standard di viaggio responsabili, riassunti nel brand I Feel Slovenia, sono stati rielaborati nella nuova etichetta Green & Safe, per contrassegnare fornitori di servizi e destinazioni caratterizzati da elevati standard, prassi igieniche, protocolli e raccomandazioni sostenibili.
Quando: Dal 15 giugno.
SPAGNA. La Spagna ha riaperto le frontiere con i paesi dell’area Schengen il 21 giugno. Dal primo giorno d’estate è partita la libera circolazione dei viaggiatori in Europa senza l’obbligo di quarantena. Per quanto riguarda invece i Paesi terzi, le frontiere con quelli ritenuti sicuri saranno gradualmente aperte, sulla base di un elenco concordato a livello europeo.
I requisiti saranno tre: una situazione epidemiologica analoga o migliore di quella dell’Ue; condizioni sanitarie soddisfatte al- l’origine, durante il percorso e a destinazione; reciprocità, ovvero i Paesi devono anche accogliere passeggeri dall’Unione Europea.
Quando: Dal 21 giugno.
GRECIA. Dopo l’annuncio iniziale del divieto di vacanze in Grecia agli italiani, dal 15 giugno il governo ha deciso di eliminare gradualmente tutte le limitazioni nei confronti dell’Italia. Decisione annunciata dopo l’incontro bilaterale ad Atene tra i ministri degli Esteri Luigi Di Maio e Nikos Dendias.
Ma solo dal 1° luglio i voli internazionali sono ammessi in tutti gli aeroporti e i visitatori non devono effettuare quarantene, sottoponendosi, però, a test casuali all’arrivo. Inoltre, sono consentiti gli arrivi alle frontiere terrestri (dall’Albania, dalla Macedonia del Nord e dalla Bulgaria), con test a campione all’arrivo, e gli arrivi via mare, sempre con test.
Quando: Dal 15 giugno.
SUDAFRICA. Si tratta di un caso limite, ma è già bastato per gettare nello scompiglio l’industria del travel in Sudafrica. Dopo le voci circolate in merito a una possibile riapertura delle frontiere ai turisti internazionali solo nel 2021, è stato il ministro del Turismo Mmamoloko Kubayi Ngubane in persona a scongiurare questa eventualità, auspicando anzi che la ripresa possa avvenire già a partire dal prossimo settembre.
In particolare, la ripresa sarà caratterizzata da una fase preparatoria di 6-8 settimane, in cui i confini saranno inizialmente riaperti nei confronti dei Paesi in possesso di un profilo di rischio simile.
Quando: Da settembre.
CROAZIA. La Croazia ha aperto i confini senza quarantene e isolamento a 10 Paesi, giudicati con risultati positivi nel contenimento del co- ronavirus. Nella lista l’Italia non compare ma, nonostante questo, gli italiani possono recarsi in Croa- zia per motivi di lavoro e per com- provate ragioni economiche, tra cui quelle turistiche. Infatti, è pos- sibile entrare nel Paese se si esi- bisce alla frontiera una prova di prenotazione alberghiera o in altra struttura ricettiva e per raggiun- gerla si può attraversare il confine con la Slovenia.
Quando: Dal 15 giugno.
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 01/07/20