Argentina: il ministro Santos annuncia l’ampliamento dell’offerta turistica
Il ministro del turismo dell’Argentina, Gustavo Santos, svela le novità dell’offerta turistica. «Finora abbiamo sempre proposto tre aree: Buenos Aires, le cascate di Iguazù, la Patagonia, che dal vostro Paese ci portano oltre 93 mila turisti l’anno. Oggi iniziamo un cammino di sviluppo differente per ampliare l’offerta».
Si comincia dal “corridoio ecosostenibile” che comprende varie aree del nord dal parco naturale di Iguazù, nord ovest, con altre meraviglie naturali come il salto Moconà, la provincia del nord est, Misiones, dove esiste la “Ruta Jesuitica” che ripercorre le missioni dei gesuiti in Argentina.
«La zona “umida” Esteros del Iberà, nella provincia di Corrientes al confine con il Brasile, è nota per la più grande biodiversità dell’America del sud, mentre fra le provincie di Chaco e Formosa si trova un parco nazionale dal nome eloquente: El Impenetrable, attribuitogli da Garca Marquez – prosegue il ministro . - Nel nordest, al confine con Bolivia e Cile, l’altopiano della Puna, con Salta, Jujui e Catamarc, promosso assieme ai due Paesi confinanti in una sorta di “multidestino”. Più a sud, lungo il confine cileno, le provincie di La Rioja e San Juan offrono un luogo unico: il parco naturale provinciale Ischigualasto, la Valle della Luna».
Sulle aree “note” interessanti sono i viaggi dalla Terra del Fuoco di una giornata in Antartide, le crociere di Australis da due, tre e quattro giorni nell’area meridionale e il turismo di nicchia, come quello religioso nella provincia di Cordoba, legato ai padri gesuiti.
«Buenos Aires sarà nel 2017 la capitale iberoamericana della cultura e Salta la sede della Cumbre mondiale del turismo di avventura – conclude il ministro Santos – con la notizia importante dell’interessante iniziativa d’incentivazione al turismo: la restituzione dell’Iva sull’alloggio del 21%, immediata su carta di credito».
Dall’Italia nel 2015 sono arrivati circa 93 mila turisti, l’80% dei quali ha visitato anche la regione meridionale del Paese dove si trova l’area di El Calafate. Il 2016 vede, ad agosto, oltre 67 mila arrivi per un incremento anno su anno del 3% - Fonte: TravelQuotidiano.com