Approvato il decreto legge su Alitalia
Sono 140 voti a favore, uno contrario e 100 astensioni. Con tale provvedimento il governo ha assegnato altri 400 milioni di soldi pubblici alla compagnia
Il Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge su Alitalia, contiene il finanziamento da 400 milioni per la compagnia, della durata di sei mesi. Diventa quindi legge il decreto salva-Alitalia. Come scrive Il Sole-24 Ore con tale provvedimento il governo ha assegnato altri 400 milioni di euro di soldi pubblici alla compagnia. Somma che è già stata versata dal ministero dell’Economia prima di Natale.
A quanto ammonta il totale dei soldi che lo Stato ha versato alla compagnia dal suo commissariamento? A circa 1,5 miliardi, guardando nel dettaglio, il quotidiano precisa che 900 milioni sono arrivati durante il governo Gentiloni, cui si sommano145 milioni di interessi maturati, che non sono stati rimborsati. Il nuovo finanziamento prevede un tasso d’interesse di circa il 10%, ma come si sa la compagnia non ha rimborsato il prestito precedente e non sembra essere nella posizione di poter restituire quanto ricevuto un mese fa. Facendo i conti, il costo totale di Alitalia per lo Stato è pari a 9,2 miliardi in 45 anni.
Compito del commissario, Giuseppe Leogrande, la presentazione di un piano per la riduzione dei costi e di modifica della procedura di amministrazione straordinaria. Per farlo, il commissario ha scelto Giancarlo Zeni, che ora ricopre la carica di direttore generale del gruppo Alitalia, con un contratto a tempo determinato di un anno. La sua mossa è stata quella di nominare due dirigenti, Marco Comani che proviene da Volotea, ma ha anche un passato in Alitalia ed Air One. A lui la carica di responsabile strategy, network & revenue management. Il secondo manager è Enrico Foresti, ex Blue Panorama, Alitalia e One, essendo esperto di informatica nel trasporto aereo, il suo ruolo è quello di rafforzare il sistema informatico della compagnia.
E' da chiarire come si intenda procedere per ridurre i costi. La paura dei sindacati è quella di possibili nuovi tagli, misura che non accettano. Numeri alla mano, i dipendenti in cassa integrazione sono 1.020, su 11.500 totali. La Cigs scade il 23 marzo e il commissario ha fatto sapere che è da prolungare per un tempo indefinito.
Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, pensa che, a seguito di questo prestito e "anche con la riformulazione del pagamento degli interessi del Mef, che libera cassa per ulteriori 150 milioni", Alitalia possa arrivare "alla conclusione della procedura di amministrazione straordinaria". Il 31 maggio è il termine entro il quale Leogrande deve concludere la procedura di cessione della compagnia. Lufthansa, Air France-Klm e Delta saranno nuovamente contattate. In pista c'è anche Fs.
Fonte = GUIDA VIAGGI 30/01/20