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Approvato il decreto legge cultura e turismo

Approvato il decreto legge cultura e turismo

23 Maggio 2014

Un decreto per promuovere la cultura e il turismo. E' stato approvato oggi in un Cdm che è durato solo mezz'ora, si legge su Repubblica.it, ma la notizia sta rimbalzando fortemente anche sui canali social, in particolare su Twitter, tra i tweet del premier Matteo Renzi e quelli del ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini. E' lo stesso ministro che ha spiegato in una conferenza stampa i dettagli del provvedimento. Tra i punti messi in luce l'arrivo del "credito d'imposta del 65%" detraibili in 3 anni per i privati che fanno donazioni in favore del patrimonio pubblico artistico e culturale italiano.

Franceschini ha inoltre sottolineato che il decreto "rivoluziona il rapporto tra il pubblico e il privato nella cultura". La prima norma del provvedimento è "l'art bonus, il riferimento è all'ecobonus: oggi abbiamo un sistema di incentivi fiscali per le donazioni quasi nullo, ebbene adesso ci mettiamo a fianco della Francia con sistema di incentivi fiscali a favore del mecenatismo". Inoltre è previsto un bonus fiscale del 30% per la digitalizzazione delle imprese ricettive e per il restauro degli alberghi fino a tre stelle. Il dl prevede anche delle misure per la tutela dell'area archeologica di Pompei, come l'assunzione di 20 progettisti, inoltre innalza da cinque a dieci milioni il "tax credit cinema". A tal proposito il ministro ha fatto presente che "il limite di 5 milioni ha impedito alle grandi produzioni straniere di venire nel nostro Paese: lo alziamo a dieci milioni per ogni impresa".

Commissariamento Enit

Tra i punti toccati vi è anche l'Enit, che sarà rivoluzionata. "L'Enit oggi è inadeguata per le esigenze del turismo italiano. Abbiamo previsto un commissario che procederà alla liquidazione di PromuovItalia e riorganizzerà l'Enit per creare uno strumento di promozione turistica adeguato e efficiente", ha detto il ministro. Un commissario arriverà anche per la Reggia di Caserta. "La reggia di Caserta è per il 20% struttura museale e per il restante 80% occupato da altre funzioni: prevediamo la nomina di un commissario per affrontare la situazione". - Fonte: Guida Viaggi sito web