Anche nel 2015 previsioni in rialzo per il turismo straniero in Italia
Lo scenario che si prospetta per il 2015 prevede ancora un aumento del 4,6% delle partenze mondiali, contro un +3,1% dei flussi dai 22 principali paesi. Rispetto alla media, dinamiche migliori riguarderanno ancora una volta le partenze dai paesi extraeuropei (+5,2%) e Nord Europa (+3,3%). Inoltre, si può ritenere ormai definitivamente superata la dinamica negativa delle partenze dal Centro Europa. Nel periodo 2014-2015 per l Italia si evidenzia un recupero in termini di arrivi sostanzialmente in linea con la media sui mercati tradizionali (+1,7% e + 2,3% nei due anni, contro +2% e +3,1% delle partenze dai principali bacini di origine), meno rapido invece se valutato sul totale dei flussi (+2,1% e + 2,8 nei due anni contro un incremento pari al +4,6% entrambi gli anni). Nel dettaglio, le principali tendenze della domanda turistica internazionale verso l Italia sono quattro.
Innanzitutto, l area che raggruppa i paesi extraeuropei è contraddistinta da un buon incremento nel 2014 (+2,9%). Gli arrivi dagli Stati Uniti dovrebbero registrare un aumento del +3,6%, mentre i flussi dal Giappone saranno caratterizzati da un trend comunque positivo (+1,5%). Il 2015 registrerà un ulteriore incremento dei flussi dai paesi extraeuropei con un tasso di crescita del 5%. I paesi dell Europa Centrale rimangono il principale mercato di origine per l Italia rappresentando, con oltre 20 milioni di arrivi, circa la metà dei flussi dai principali paesi. L area mostrerà un andamento in linea con la media nell anno in corso (+1,4%); la crescita prevista per il 2015 sarà più attenuata (+1,3%). I flussi provenienti dai paesi dell Area Mediterranea fanno registrare un inversione di tendenza con un debole incremento nel 2014 (+0,5%); la crescita si rafforzerà seppur lievemente nel 2015 (+0,8%). In questo caso incide la critica situazione economica di Grecia, Spagna e Portogallo.
Infine, i paesi del Nord Europa, che con oltre 5 milioni di arrivi rappresentano, dopo l area mediterranea, il mercato di origine meno consistente per il nostro paese, si caratterizzeranno per dinamiche positive sia nel 2014 che nel 2015 (+1,8% e +2,8% rispettivamente). Il Regno Unito (che con 3 milioni di arrivi rappresenta circa i due terzi dei flussi totali dall area, nonché il quarto mercato europeo in termini di importanza), sarà contraddistinto da un trend di crescita stabile (+2,4% e +2,5% rispettivamente). Per quel che riguarda il comportamento degli italiani nella scelta delle loro mete di vacanza all estero, si nota che le partenze internazionali dall Italia verso i principali paesi supereranno nel biennio i 23 milioni, con tassi di incremento del +2,1% e +2,5% rispettivamente.
Superiore alla media sarà la crescita dei flussi diretti verso l Area Mediterranea. Verso la Francia, primo mercato di destinazione per il nostro paese, sono previste oltre 8 milioni di partenze nel 2014. L Europa Centrale mostrerà una crescita inferiore alla media nel biennio con tassi pari a +1,7% e +2,3% nei due anni. Il Nord Europa sarà contraddistinto da un incremento nel biennio con tassi pari rispettivamente a +1,2% e +2,4%. Il Regno Unito rappresenta circa il 70% delle partenze verso l area, e sarà caratterizzato da un +0,4% nel 2014 e da un +1,9% nel 2015. Infine, i paesi dell Extra Europa saranno caratterizzati da un andamento inferiore alla media (+1,3% nel 2014, +0,6% nel 2015), anche a causa delle turbolenze socio-politiche e nonostante la ripresa dei viaggi verso le mete più sicure dell area Nord Africana. Tra le mete tradizionali d oltreoceano, gli Stati Uniti registreranno un +2,1% e +0,1% nei due anni. - Fonte: Travelnostop.com