Altro anno di crescita per la Slovenia

La stima è di mettere a segno un altro +10% dall'Italia

Un milione di pernottamenti italiani lo scorso anno, per 450mila arrivi. I flussi di italiani in Slovenia hanno fatto segnare lo scorso anno una crescita del 10%. Lo ha spiegato ieri a Torino il direttore dell’Ente per il Turismo Sloveno, Gorazd Skrt, incontrando, nel corso di un workshop, una cinquantina di agenti di viaggi piemontesi.

“E’ il primo mercato straniero – dichiara il direttore – e quest’anno ci aspettiamo un’ulteriore progressione dei flussi attorno al 10%". Una buona prospettiva, che si basa su una serie di asset conclamati: “Il nostro è concepito come un Paese verde e tranquillo – spiega il manager – poi teniamo conto che quest’anno matureranno i frutti della partecipazione all’Expo di Milano, che in realtà nel 2015 ha trattenuto un po’ di visitatori”. “Consideri che nella zona termale e a Lubiana – aggiunge Skrt – si sente quasi solo parlare italiano d'estate...”. In termini generali gli arrivi sono cresciti, nel 2015, dell’8% circa.

Tanti gli eventi sui quali l’ente focalizzerà l’attenzione quest’anno: “Lubiana è la Capitale Verde d’Europa del 2016 e sta organizzando una serie di appuntamenti e concerti. Poi ci sono alcune novità in campo alberghiero – commenta ancora – con l’innalzamento del livello di servizio lungo la costa”.  - di l.d. - Fonte: GuidaViaggi.it