Alitalia, una newco senza debiti
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli parla della newco Alitalia (in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017) da Cernobbio, a margine del Forum Ambrosetti, e spiega come si sia al lavoro su linee guida approfondite partendo da una prospettiva di capitalizzazione di 3 miliardi, come indicato dalla legge. Il piano industriale entro i prossimi 30 giorni, con una serie di previsioni di discontinuità rispetto al passato e nuove scelte strategiche.
Sono quattro i ministeri - Economia, Trasporti, Sviluppo economico, Lavoro - che dovranno a firmare il decreto di costituzione - forse già mercoledì, quando De Micheli riferirà in commissione della Camera sulla situazione economico-finanziaria e sulle prospettive di sviluppo di Alitalia - mentre proseguono i contatti per la costituzione del consiglio di amministrazione della newco, probabilmente composto da cinque membri oltre l’amministratore delegato Fabio Maria Lazzerini e il presidente Francesco Caio.
La newco, riporta il Corriere, “non avrà debiti (a partire dagli 1,3 miliardi di prestito oggetto di una doppia indagine della Commissione europea) e parte con un capitale di 20 milioni di euro”, potendo però contare sui 3 miliardi. L’operatività sarebbe immediata, con una squadra incaricata di affrontare quanto non possa essere delegato agli advisor Deloitte, Grimaldi e Oliver Wyman, ovvero il personale, le relazioni industriali, i sindacati, il network, le vendite, le alleanze internazionali.
Intanto, dopo l'accordo sulla cassa integrazione per i quasi 1500 lavoratori, per Air Italy le soluzioni spaziano da una costola di Alitalia a una compagnia pubblico-privata con all'interno le Regioni. Ma si tratta di ipotesi. Per il momento, di sicuro ci sono solo le misure a tutela del personale, con un accordo per dieci mesi di Cig più Naspi (circa trenta mesi in totale) per i lavoratori di Olbia e Malpensa.
Ricordiamo che lo scorso 25 agosto l'Enac ha sospeso la licenza di trasporto di Air Italy.
Nel frattempo, Alitalia ha ripristinato il collegamento da Trieste a Roma. Il primo volo diretto a Fiumicino è decollato dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari questa mattina alle ore 6:55, mentre il primo volo da Roma è partito ieri sera alle 21:50 e atterrato a Trieste alle 22:45, con 15 minuti di anticipo. I servizi aerei fra Trieste e Roma saranno 2 al giorno nel mese di settembre, mentre da ottobre cresceranno a 4 al giorno (2 verso Roma e 2 verso Trieste).
Fonte = GUIDA VIAGGI 07/09/20