Alitalia, pressing sui tempi di vendita
In via di sentenza una causa presso la Corte di Cassazione su trasparenza, accesso a atti di aeroporti e Ryanair; "Cercheremo di fare il possibile per chiudere la vendita entro le elezioni", ha detto Gubitosi
La trattativa condotta dai tre commissari straordinari per la vendita di Alitalia sta andando avanti su più tavoli, con Easyjet, col fondo di investimento americano Cerberus (che in questi giorni deciderà se ritirarsi o proseguire la partita) e soprattutto con Lufthansa, che finora ha messo sul tavolo la proposta più concreta e credibile. Interpellato dai giornalisti a margine di un’audizione al Senato sulla possibilità di chiudere la vendita della compagnia entro le elezioni, il commissario straordinario di Alitalia, Luigi Gubitosi, ha risposto: “Noi cercheremo di fare tutto il possibile. Poi vedremo”.
Intanto, “stiamo vedendo le varie controparti”, ha riferito Gubitosi, interpellato sugli sviluppi delle trattative con i potenziali investitori, da Lufthansa al fondo Cerberus. E’ arrivato anche il messaggio del ministro dei Trasporti Graziano Delrio: “Potremmo auspicabilmente chiudere la partita su Alitalia anche nelle prossime tre-quattro settimane - ha riferito a margine del Consiglio Ue Trasporti –. Molto dipende dallo stato di avanzamento dei negoziati che vanno avanti giorno per giorno”.
Gubitosi ha ribadito che il traffico passeggeri ha mostrato un andamento positivo sul lungo raggio, mentre "sul domestico e sull'internazionale abbiamo sofferto di più". Per l'anno prossimo il commissario auspica che ci sia un ritorno alla crescita sul lato passeggeri, “che ci sarà sicuramente sull'intercontinentale dove c'è già stato quest'anno con un incremento del 3,9%". "Oggi - ha spiegato Gubitosi - c'è una maggiore efficienza. Stiamo facendo volare di più gli aerei. Stiamo cercando delle efficienze, riducendo i tempi morti".
Tra l’altro il commissario ha riferito di avere “una causa in via di sentenza molto importante presso la Corte di Cassazione sulla trasparenza, l'accesso agli atti di alcuni aeroporti e Ryanair". Gubitosi ne ha parl"ato riferendosi ai rapporti tra compagnie low cost ed aeroporti. "La stima che noi abbiamo - ha detto - è tra i 100 e i 150 milioni di sussidi o contributi al marketing. Sono stime nostre. Questo è il tema del contendere: ad esempio, per la Sardegna ci sono bandi trasparenti e pubblici cui partecipiamo noi e altri concorrenti e, in questi casi, vinca il migliore". Ma, ha aggiunto, se si ritiene di dare questi contributi "ci dovrebbe essere trasparenza e parità di accesso".
Proprio in Sardegna, intanto, aumentano del 50% i posti totali messi in vendita da Alitalia per i collegamenti durante le festività, dal 20 dicembre 2017 al 9 gennaio 2018. In totale saranno 106.369 sulle tratte Alghero-Linate-Alghero, Cagliari-Fiumicino-Cagliari, Cagliari-Linate-Cagliari, rispetto ai 70.836 posti previsti dal decreto di imposizione della continuità territoriale. - Fonte: Guidaviaggi.it