Alitalia, nuovo Statuto in attesa di Etihad
Il problema non sorge tanto perché Etihad sia intenzionata a superare il 50%, anche perché in quel caso la compagnia perderebbe i diritti di volo Ue. Etihad non dovrebbe superare il 40%, ma il comma 9 dell'articolo in questione prevede che, «ai fini del calcolo della soglia di riferimento» si «tiene conto anche delle azioni acquistate o detenute da soci che agiscono di concerto tra loro» e in questo caso potrebbero essere considerati tali le banche e i principali azionisti di Alitalia.
Intanto probabilmente martedì sarà a Roma un team di Etihad per accelerare la messa a punto del Piano congiunto quinquennale, la cui stesura - ha detto l'ad Gabriele Del Torchio - dovrebbe iniziare tra qualche settimana. Il varo arriverebbe entro la fine di aprile, per quando è atteso anche l'ingresso di Etihad attraverso un aumento di capitale riservato. Acquisito il via libera delle autorità italiane ed europee, il nuovo assetto proprietario dovrebbe essere ufficiale non prima dell'estate. Per questo motivo ieri l'ad ha detto che il nuovo premier Matteo Renzi avrà tutto il tempo di dare «una valida mano» a Alitalia. - Fonte: Corriere della Sera (di Antonella Baccaro)