Alitalia-Lufthansa, trattative rimandate a dopo le elezioni
Sul tavolo la restituzione della parte di prestito ponte utilizzata: va restituita, dunque decurtata dall’offerta. Calenda: "Forse da gennaio una trattativa in esclusiva"
La stampa italiana scrive che le trattative tra Alitalia e Lufthansa sono rimandate in attesa delle elezioni di marzo 2018.
I colloqui vanno avanti, ma i tedeschi preferiscono puntualizzare sui tempi di restituzione del prestito di 900 milioni, come noto concesso in due tranche. E’ Milano Finanza ad ipotizzare lo scenario, riesaminando le economie della compagnia. 60 milioni del credito concesso sono stati consumati e Alitalia conta di chiudere l’anno con 800 milioni rimanenti del fondo elargito, in forma di assistenza urgente e temporanea.
Secondo quanto prevede l’accordo con il Governo, la somma di questo prestito utilizzata fino al momento della chiusura della vendita va restituita da parte dell’acquirente, che dunque la decurterà dalla sua offerta.
Nel frattempo il gruppo tedesco ha annunciato una espansione massiccia sull'hub di Monaco di Baviera.
In mattinata sono arrivate anche le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che in un'intervista al Sole 24 ore ha spiegato che "chiudere entro il voto resta l’obiettivo che ci siamo dati con il ministro Delrio. Abbiamo tre offerte da valutare. Ed è possibile che entro gennaio si decida di avviare un negoziato in esclusiva con l’investitore che avrà presentato l’offerta migliore". – Fonte: Guidaviaggi.it