Alitalia-Etihad: slitta il verdetto europeo
Lo annuncia una nota ufficiale da Bruxelles, mentre gli analisti considerano quali concessioni i due potenziali partner potrebbero valutare per ottenere il via libera alla loro vasta partnership, che da gennaio 2015 dovrebbe di fatto dare vita a un vero e proprio nuovo vettore, con il 49%del capitale in mano a Etihad è una partecipazione di Poste Italiane.
Tra le rinunce dichiarate per estendere gli spazi competitivi ci sono per cominciare gli slot sulla Roma-Belgrado. Ma tra le possibili insidie c'è anche la compressione dall'attuale 7,08 a meno dell1% della quota di capitale in capo al gruppo AF KLM, che in queste ore assume una posizione sostanzialmente attendista per bocca del suo chief financial officer Pierre Francois Riolacci: il rebus sarà di concertare le forti sinergie che il gruppo attualmente realizza nell'alleanza con Alitalia e quelle che eventualmente si potranno sviluppare con Etihad.
Ma nel frattempo tutto dovrà confortare Bruxelles quanto al fatto che in ogni caso il controllo di questa nuova, terza Alitalia, resterà saldamente in mani europee, condizione indispensabile per mantenerle diritti di traffico e privilegi riservati ai vettori comunitari. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web